Aborto, da Donzelli (Fdi) ennesimo chiarimento contro le bufale della sinistra: «La 194 non è in discussione»

21 Ott 2022 10:35 - di Bianca Conte
aborto

Non si contano più le volte in cui, sull’aborto e la legge 194, da Giorgia Meloni in campagna elettorale, fino agli esponenti di partito interpellati a vario titolo sul tema, non si contano più le volte in cui Fratelli d’Italia ha chiarito posizione e fraintendimenti voluti su aborto e legge 194. Oggi, l’ultima rettifica alle polemiche scatenate dal ddl Gasparri, arriva dal deputato Fdi Giovanni Donzelli. Il quale, ospite questa mattina ad Agorà, ha dichiarato con nettezza (ancora una volta): «Abbiamo detto chiaramente che la 194 non è in discussione. Al massimo, c’è una volontà di applicarla nella sua interezza. E di dare un sostegno anche slegato al tema dell’aborto, a prescindere, alle donne che si trovano ad affrontare una gravidanza e sono in difficoltà».

Aborto, Donzelli (Fdi): «La legge 194 non è in discussione»

Non solo. Sempre in tema di chiarimenti (e a scanso di quegli equivoci che la sinistra da settimane sta pervicacemente cercando di accreditare e rilanciare), alla successiva domanda se il ddl Gasparri vedrà la luce, Donzelli risponde: «Non credo venga approvato con una maggioranza in questo Parlamento. Ma rispetto il diritto di Gasparri di presentarlo. Sinceramente non serve in questo momento in Italia una legge di questo genere». Utile invece, in questo momento, fare chiarezza e sgomberare il campo dalle dietrologie e dalle supposizioni spacciate per verità rivelate e funzionali a screditare il governo nascituro su temi così delicati, strumentalizzati dalla sinistra in cerca di facili polemiche da lanciare dall’alto di un pulpito da cui si erge per accusare e sentenziare sulla base di falsi pretesti.

Ennesimo chiarimento di Fdi contro le speculazioni strumentali della sinistra

Ma, come scrivevamo anche ieri, «gli strali lanciati in questi giorni dalla sinistra che accusa il nuovo governo di volerci riportare al Medioevo sono, al solito, strumentali e infondati». E non solo perché il disegno di legge che ha presentato il senatore Maurizio Gasparri per riconoscere la «capacità giuridica del concepito» (cioè del bambino non ancora nato) annovera proposte che il senatore azzurro presenta sempre a ogni inizio legislatura. Ma soprattutto perché,  come ha sempre sostenuto Giorgia Meloni nelle ultime settimane, applicare integralmente la 194 significa aggiungere un diritto, e non comprimerlo. E come ha ribadito ancora ieri lo stesso Gasparri chiarendo intenti e iniziativa: «L’obiettivo è la applicazione dell’intera legge, che non va abolita. Ma che bisognerebbe rispettare in tutte le sue norme». Insomma, nessuna abrogazione della norma vigente. Semmai la sua applicazione integrale. Nulla di più chiaro e lineare.

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