Francesco Valdiserri travolto e ucciso: l’autista positiva a droga e alcol. Le avevano già ritirato la patente

20 Ott 2022 15:36 - di Carlo Marini
Francesco Valdiserri

Aveva un tasso alcolemico pari a 1,57 l’automobilista ventitrenne che la notte scorsa ha investito e ucciso Francesco Valdiserri su via Cristoforo Colombo a Roma. Un tasso che ha determinato l’arresto della donna, ora ai domiciliari. In queste ore il pm Erminio Amelio, che ha conferito l’incarico per l’autopsia che verrà eseguita domani al Policlinico di Tor Vergata, procederà alla richiesta di convalida dell’arresto.

Francesco Valdiserri travolto nella notte mentre camminava sul marciapiede

Il diciottenne, al primo anno di università, era figlio dei giornalisti del Corriere della Sera Luca Valdiserri e Paola Di Caro. Francesco Valdiserri è stato travolto e ucciso mentre camminava sul marciapiede del controviale in direzione Gra all’altezza di via Giustiniano Imperatore da una Suzuki Swift. La vettura avrebbe perso improvvisamente il controllo finendo sul marciapiede, sradicando prima un palo della segnaletica per poi travolgere il ragazzo, prima di schiantarsi contro il muro di cemento di un parcheggio. Tra le cause del terribile incidente vi sarebbe anche l’alta velocità: nessun segno di frenata è stato riscontrato sull’asfalto.

Chiara Silvestri di Dragona aveva già avuto la patente ritirata per guida in stato d’ebrezza

L’auto era guidata da Chiara Silvestri, 23 anni, di Dragona, in auto al momento dell’impatto con il fidanzato, 21 anni. Dopo gli accertamenti della polizia locale di Roma Capitale, la ragazza è risultata positiva all’alcoltest e «non negativa ai cannabinoidi». Dimessa dall’ospedale, dove era stata accompagna «in stato di agitazione psicomotoria», è stata portata negli uffici del gruppo Marconi della municipale e arrestata. Le sono poi stati concessi i domiciliari. L’accusa è di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza alcolica e dal fatto di aver avuto due anni fa la sospensione della patente per lo stesso motivo.

«Il mio 18enne meraviglioso non c’è più –  ha scritto in uno straziante tweet la madre del giovane, Paola Di CaroIl mio bambino che aveva a cominciato a correre nella vita. Un’auto nella notte lo ha investito e non tornerà. Nulla più tornerà. Nulla ha più senso. Nulla».

 

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