Feltri: “La Meloni metta in campo Berlusconi per la pace con Putin e Zelensky: solo lui può farcela”
Vittorio Feltri, questa mattina, sulla prima pagina di Libero, riprende un’indiscrezione di Alessandro Giuli secondo cui Silvio Berlusconi sarebbe disponibile a provare una mediazione tra Russia e Ucraina per raggiungere l’obiettivo della pace e la fa sua. “Un’ottima idea, conosco Silvio da trent’anni e so che riuscirebbe a mettere d’accordo anche i cani con i gatti”, scrive il giornalista milanese.
Feltri lancia Berlusconi mediatore tra Putin e Zelensky
Vittorio Feltri analizza la “palude” nella quale versano le trattative di pace, sotto gli occhi di tutti. “Ci ha provato Erdogan a fare da intermediario tra Mosca e Kiev, ma il risultato non è stato brillante. L’Europa, Italia compresa, ha tentato di dirimere il contenzioso, eppure, alla fine, non ha combinato nulla di buono. Anzi, ha peggiorato la situazione infliggendo a Mosca una serie di sanzioni che hanno ulteriormente indispettito la Russia, la quale ha risposto alle punizioni sospendendo le forniture del gas vitale per le nostre comunità. Naturalmente si è insistito su un concetto: l’Ucraina è stata proditoriamente invasa su iniziativa dello zar e ha reagito militarmente all’aggressione nella speranza di scacciare l’usurpatore. Ogni giorno i giornali scrivono che Zelensky è sul punto di spuntarla sul nemico, però il dì appresso sono costretti a smentirsi poiché gli ex sovietici hanno portato a segno un micidiale contrattacco. Addirittura dal Cremlino giungono notizie raggelanti secondo le quali Vladimir starebbe addirittura lustrando le bombe atomiche per chiudere con un massacro il litigio -scrive Feltri. – Questo è il rischio cui andiamo incontro, ovvero una terza guerra mondiale, e chi non lo capisce o è un illuso o è un tonto. Ecco perché la carta Berlusconi mi sembra l’unica risolutiva, almeno in teoria. Conosco Silvio da trent’ anni e ho dimestichezza con la sua abilità”.
La carta della mediazione italiana dell’ex amico dello Zar di Mosca
Berlusconi, secondo Feltri, “è una persona, piaccia o no, capace di mettere d’accordo cani e gatti, nonché l’unica in questo momento, se fosse investita di un incarico ufficiale da parte del nostro governo, in grado di intraprendere una missione diplomatica tesa a condurci sulla via della pace, la sola salvezza per l’umanità intera”.
“Berlusconi conosce Putin, sono amici, non hanno difficoltà a comunicare e sono sicuro che vis-à-vis potrebbero trovare una soluzione soddisfacente. Non comprendo perché finora i nostri governi non abbiano utilizzato questo asso nella manica per risolvere un problema che da sei mesi ci turba. Mi rivolgo a Giorgia Meloni che è dotata di buonsenso: mobiliti Silvio, che non vede l’ora di dimostrare la sua forza di grande mediatore, per liberarci di questa grana. Berlusconi nella sua vita le ha imbroccate tutte, dimostrazione che la sua perizia è fuori discussione. Adoperiamolo in questa missione. Se porta a casa un successo, come spero faccia, Francesco lo proclamerà santo. E noi, poveri cristiani, applaudiremo. Chi non azzarda perde sempre”.