Crisanti ha già dubbi sui “compagni” del Pd. “Un disastro su la Russa”. Ma poi si rimangia tutto

18 Ott 2022 13:03 - di Francesco Severini
Crisanti

Il neosenatore del Partito Democratico Andrea Crisanti è indignato dal fatto che sul Pd pesi il sospetto che qualche dem abbia votato per Ignazio La Russa presidente del Senato.  Repubblica ha raccolto il suo sfogo in un’intervista. «Sarà perché sono un neofita, un ingenuo. Ma ora sono esterrefatto che non se ne parli nemmeno. È inconcepibile che non si faccia nemmeno una riflessione. Dopo una campagna elettorale di ‘o noi o loro’ succede questa cosa farsesca, che un esponente come La Russa venga eletto con una ventina di voti nostri. Lo trovo indecente». Crisanti dice di non essere così esperto da poter capire se con l’elezione dei vicepresidenti si potrà chiarire cosa è successo: «Quello che è certo è che non si può vivere nel Pd con il sospetto che qualcuno abbia fatto una cosa del genere». Parole pesanti che hanno fatto pensare che il Pd già andasse stretto al microbiologo, noto per la sua loquacità che abbiamo imparato a notare anche durante la pandemia. 

Quell’intervista, nella quale Crisanti dava per certo che qualche Pd avesse votato per il candidato della Meloni, deve avergli procurato qualche fastidio. Di qui la marcia indietro. “Non ho dubbi – dice oggi all’AdnKronos – che il Pd non abbia votato Ignazio La Russa” alla presidenza del Senato. “Ma ho ricevuto centinaia di messaggi di votanti increduli che chiedono cosa è successo. La stampa ha alimentato sospetti e io ho semplicemente detto che non possiamo comportarci come hanno fatto gli altri partiti, facendo finta di nulla, ma dobbiamo rassicurare i nostri elettori. Fugare qualsiasi sospetto. Noi ci dobbiamo differenziare, e questo significa anche discutere di questa cosa e non metterla sotto la sabbia. Perché secondo me l’elezione di La Russa è un fatto politico che rimane”.

Fugare ogni sospetto, essere chiari e trasparenti verso i propri elettori. Questo, sottolinea Crisanti, è importante fare. “Bisogna fugare qualsiasi sospetto – spiega – Perché il Pd deve essere al di sopra di qualsiasi sospetto su una cosa del genere. Io non ho nessun dubbio. Gli elettori sono smarriti perché nelle opposizioni ognuno smentisce e accusa l’altro. Le considerazioni che ho fatto riguardano tutta l’opposizione e purtroppo sono state attribuite al Pd anche quelle che ho fatto riguardo ad altri partiti. Ho parlato come se fossimo tutta un’opposizione, perché forse erroneamente penso che tutta l’opposizione abbia gli stessi valori ed evidentemente non è così”. Ma come Pd, aggiunge, “noi ci dobbiamo differenziare, e questo significa anche parlare sempre di ciò che accade”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *