Allarme Mandragora, 10 intossicati, 5 in ospedale. Paura nel Napoletano: non comprate bieta e spinaci

6 Ott 2022 20:37 - di Prisca Righetti
mandragora

Allarme, sospetto, paura e 10 persone che hanno accusato i sintomi dell’avvelenamento (allucinazioni e sintomi da intossicazione alimentare). Con almeno cinque ricoverate la scorsa notte all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (Napoli). Una delle quali in prognosi riservata che verserebbe in gravi condizioni: ha avuto una perdita di conoscenza, ed è rimasto soffocato mentre rigettava. Ha scatenato un inferno la notizia dell’intossicazione da mandragola, che ha coinvolto persone di distinti nuclei familiari. Vittime di una sintomatologia provocata – come ricostruiscono oggi i siti dei principali quotidiani. In base a quanto hanno appurato i carabinieri della compagnia di Pozzuoli intervenuti in ospedale – dall’aver ingerito verdura probabilmente velenosa. Acquistata in diversi negozi nei comuni di Quarto e Monte di Procida.

Intossicazione da mandragora: 10 avvelenati, 5 in ospedale, 1 grave

Una serie di sintomi tutti riconducibili, appunto, alla mandragora: una pianta che si sarebbe confusa con spinaci e biete, su cui stanno indagando i Carabinieri e sono in corso anche accertamenti delle Asl competenti. Intanto, mentre le indagini di forze dell’ordine e addetti ai lavori proseguono. E i riscontri confermano le ipotesi inziali sulla vicenda, formulate dopo i ricoveri, il sindaco di Pozzuoli (Napoli), Gigi Manzoni, allerta i cittadini. Prima, comunicandogli quanto accaduto. Subito dopo, anche esprimendo vicinanza alle famiglie coinvolte dalla vicenda: «Siamo vicini ai cittadini intossicati e ai loro familiari. E seguiamo, insieme alle forze dell’ordine e alle autorità sanitarie, l’evolversi della situazione».

Il sindaco di Pozzuoli: non comprate bieta, spinaci e verdure simili

Infine, facendo sapere che: «In queste ore le forze dell’ordine, in collaborazione con l’Asl Napoli 2 Nord, stanno lavorando per risalire alla filiera che ha provocato l’intossicazione alimentare da mandragola. In attesa dei relativi chiarimenti, si raccomanda di evitare di acquistare e consumare verdure simili sfuse (spinaci, biete etc.)». Intanto, parallelamente, i carabinieri stanno preventivamente ritirando da alcuni fruttivendoli e market alimentari di Pozzuoli Quarto, in provincia di Napoli, alcune partite di verdura. Lo scopo è delineare la filiera di distribuzione, per rintracciare i lotti verosimilmente a “rischio mandragora”.

 

 

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