Addio a Pier Giorgio Plotegher, storico dirigente della destra trentina. Un vero patriota
Addio a Pier Giorgio Plotegher, storico dirigente della destra italiana. Classe 1932 è stato per mezzo secolo una figura cardine della destra trentina, con una lunghissima carriera nelle istituzioni: tre volte consigliere regionale e provinciale del Trentino-Alto Adige e numerose volte consigliere comunale nella sua Rovereto, carica che ha ricoperto fino alle dimissioni, rassegnate solo pochi giorni fa.
Plotegher ha dedicato un’intera vita alla politica e, con un passato da universitario goliarda, sin dagli anni ’70 non ha mai smesso di essere sempre e comunque prima di tutto un militante instancabile. Entrò ufficialmente nel Movimento Sociale Italiano nel 1972 e da lì percorse e fu un attore principale in tutte le fasi della destra italiana in Trentino-Alto Adige, senza pause e cambi di rotta.
Pier Giorgio Plotegher, consigliere a Rovereto
Anche in tempi relativamente recenti, dopo lo sfaldamento del Pdl, si è rimesso in corsa, conducendo il nucleo storico della Vallagarina nel passaggio in Fratelli d’Italia, di cui divenne consigliere comunale e capogruppo a Rovereto. Non solo, quindi, in gioventù ma anche negli ultimi anni il suo spirito indomito e la sua incrollabile determinazione lo hanno spinto a rimettersi in gioco e a ricostruire la comunità roveretana, con grande attenzione ai giovani, proprio in vista di un ricambio generazionale che sentiva necessario e che accompagnava con orgoglio.
Plotegher attivo nella vita politica e nelle professione
Attivissimo, oltre che nella politica, anche nella sua professione è stato medico condotto e medico del lavoro, sempre nella sua città, ed è stato un punto di riferimento per la sanità trentina, divenendo presidente della IV commissione permanente a cavallo del nuovo millennio.
È stato il più anziano consigliere comunale d’Italia, ruolo dal quale si è dimesso solo pochi giorni fa, proprio per senso del dovere, per non lasciare il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia claudicante. Non se ne è andato, però, prima di vedere i frutti dell’impegno della sua intera vita: vedere giungere alla guida della nazione un presidente del Consiglio dei ministri eletto sotto la fiamma tricolore.
Il cordoglio di Fratelli d’Italia
Fratelli d’Italia del Trentino-Alto Adige esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Piergiorgio Plotegher. «Una perdita per l’intera comunità regionale e per la destra trentina e roveretana – dice Alessandro Urzí, coordinatore regionale di FdI Trentino Alto Adige – Si iscrisse al Msi nel 1972. Già consigliere regionale e provinciale, consigliere comunale e punto di riferimento costante nell’attività politica trentina Plotegher, il 28 aprile di quest’anno al compimento dei suoi 90 anni di età era diventato il consigliere più anziano d’Italia, titolo che ha mantenuto sino alle sue dimissioni rassegnate pochissimi giorni fa».
«Fedeltà ai principi e ai valori»
E poi ancora: «Non aveva mai cessato di imprimere alla sua azione politica la carica di un ragazzo entusiasta. La fedeltà ai principi ed ai valori erano una costante anche quando richiedeva sacrifici. A lui si devono intestare numerose battaglie legate ai problemi quotidiani della comunità con la quale aveva un intenso rapporto. Non aveva mai cessato di stimolare il confronto interno al partito e nel territorio anche negli ultimi anni, sul tema, per esempio della Valdastico come della criminalità e della crisi delle attività commerciali. Un politico capace di essere in sintonia con la comunità che gli esprimeva fiducia, un capo che poteva contare sulla stima per la sua autorevolezza. Plotegher è stato anche un medico di famiglia molto apprezzato professionalmente e noto anche per il suo impegno nel sociale. Se ne è andato in un giorno significativo: per il Parlamento italiano che si insedia con un discorso della nostra presidente Giorgia Meloni e l’insediamento del consigliere comunale di Rovereto Giuseppe Di Spirito che subentra al suo posto. Lo piangono ora tutti i vertici del partito, a livello regionale e provinciale, i gruppi consiliari, i circoli di tutta la regione e il commissario di quello di Rovereto. A Piergiorgio Plotegher la testimonianza di piena riconoscenza».
Il saluto di Gioventù nazionale Trentino-Alto Adige
Gioventù Nazionale Trentino-Alto Adige si unisce al cordoglio per la perdita di Piergiorgio Plotegher. «Oggi – dice Francesco Barone, presidente regionale di Gioventù nazionale – le nostre bandiere sono a mezz’asta e la nostra comunità si stringe nel dolore per aver perso un punto di riferimento ineguagliabile. Piergiorgio ha rappresentato per la comunità giovanile di Fratelli d’Italia un padre, un amico, un esempio; è stato, insomma, il porto sicuro in cui tutti noi abbiamo trovato rifugio nel momento della tempesta dei tempi e il maestro che ci ha insegnato a navigare, a riconoscere le correnti e i venti e a sfidare, senza paura, le burrasche. Il dr. Plotegher – continua ancora – non ha mai smesso di guardare avanti e al progredire degli anni ha sempre contrapposto la sua forza d’animo e la sua capacità di proiettarsi nel futuro e con noi di tramandare di generazione in generazione quei valori che sono stati la bandiera della sua vita. Da uomo delle istituzioni, in consiglio regionale e in consiglio comunale, a dirigente di partito non ha mai smesso di essere un militante instancabile, di tempra adamantina e sempre pronto a lanciarsi in nuove sfide. Nel momento del dolore, raccogliamo il testimone di un uomo che ha fatto la storia della destra, di un vero patriota e di un amico».