“Vi appenderemo tutti”: vergogna a Bologna, militanti al banchetto Fdi minacciati e insultati (video)

19 Set 2022 9:24 - di Lorenza Mariani
banchetto Fdi

«Quale piazza preferite? Vi appenderemo tutti»: è la minaccia urlata tra fischi, intimidazioni e aggressioni verbali di ogni tipo – a partire da quella appena citata e registrata in un video che sta facendo il giro dei social (riportato in basso) – contro i militanti di un banchetto di Fdi a Bologna. Non bastavano i momenti di tensione registrati ieri durante il comizio di Giorgia Meloni a Caserta: in centro a Bologna, un gruppo di contestatori di sinistra di passaggio in bicicletta davanti a un banchetto elettorale di Fratelli d’Italia ha pesantemente minacciato e insultato virulentemente gli attivisti del partito. Attimi di tensione che solo la lucida freddezza dei militanti che erano dietro quel banchetto, e che hanno evitato coscientemente di reagire e rispondere, ha permesso che la situazione non degenerasse ulteriormente.

Bologna, militanti al banchetto di Fdi minacciati e insultati da estremisti di sinistra

Un livore inquietante, quello sfogato nel giro di minuti agghiaccianti, che condensano ed esprimono plasticamente il clima di astio e di aggressività in corso. E che una campagna elettorale che certa sinistra ha avvelenato con slogan e attacchi gratuiti e pretestuosi, sta fomentando. Un dato di fatto che accadimenti come quello di ieri a Bologna testimoniano una volta di più. Su cui la stessa Giorgia Meloni ha commentato: «Il clima di odio e intolleranza di certa sinistra contro Fratelli d’Italia non conosce limiti. Bravi i nostri militanti che non cedono alle provocazioni e alle minacce. Chi è forte delle proprie idee non ha nulla da temere. Andiamo avanti a testa alta».

Aggressione ai militanti di un banchetto Fdi a Bologna: le reazioni

Un episodio che da ieri continua a motivare le reazioni indignate di tantissimi utenti. Che, dal web, si uniscono allo sdegno con cui, attivisti e vertici di Fdi, hanno commentato il vergognoso momento. E in molti, ancora oggi, ribadiscono la stessa, amara presa di coscienza: «Se fossero a parti invertite si sarebbero mossi tutti. Digos, carabinieri, guardia di finanza, agenti della polizia penitenziaria, forestali ed infine l’ ANPI!!»… Non solo ovviamente. La denuncia partita dalla senatrice di Fdi Daniela Santanchè che ha postato il video sui suoi social, ha immediatamente motivato le molteplici reazioni degli esponenti del partito. Come Fabio Rampelli, deputato Fdi e vicepresidente della Camera, che su Twitter, esortando il segretario del Pd a dissociarsi dai facinorosi in strada a Bologna, ha commentato: «O prendete le distanze da questa gentaglia, o questa gentaglia l’avete mandata voi, Enrico Letta».

Momenti di tensioni ai comizi, aggressioni ai banchetti: le polemiche indirizzate alla ministra Lamorgese

E ancora: «È in atto una inaccettabile e pericolosa strategia della tensione contro Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni messa in atto dalla sinistra e dai media ideologizzati», ha dichiarato a caldo il senatore Fdi Giovanbattista Fazzolari. Che poi ha proseguito: «Ma quello che è ancora più grave è che questo sia fatto nel totale immobilismo del ministro dell’Interno Lamorgese. Chi dovrebbe garantire l’ordine pubblico consente che tutte le manifestazioni di Fratelli d’Italia siamo disturbate da contestatori di sinistra. Evidentemente qualcuno sta cinicamente facendo di tutto per far scoppiare un incidente. Questi sono metodi da regimi comunisti alla Ceausescu, che non dovrebbero far parte della dinamica democratica italiana».

«Provocazioni continue che sono diventate una prassi»

«Le continue provocazioni da parte di gruppi organizzati e violenti nelle iniziative elettorali del nostro movimento sono diventate una prassi apparentemente tollerata da chi dovrebbe garantire l’ordine pubblico», ha rilevato anche il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. Che poi ha aggiunto: «In particolare durante i comizi di Giorgia Meloni, leader del primo partito italiano. L’incapacità del Ministro Lamorgese è nota, cominciamo però a pensare che non si tratti solo di questo. Vi è forse il tentativo di lasciare larghe le maglie della sicurezza e consentire che accadano incidenti finalizzati a spaventare gli elettori? Sarebbe gravissimo».

Aggressione al banchetto Fdi: «Il confronto politico si eserciti nei limiti delle norme»

Concludendo poi il suo intervento, appellandosi alle autorità preposte alla tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico: «Ancora una volta facciamo appello a tutte le forze democratiche perché il confronto politico si eserciti nei limiti delle norme», ha concluso Lollobrigida, «ma non possiamo non chiedere contestualmente un richiamo alla responsabilità di Prefetti e Questori. Con la fine di questo governo e all’insediamento del nuovo, chiederemo conto con puntuali atti ispettivi previsti per legge dei comportamenti di chi per competenza avrebbe dovuto e, a nostro avviso potuto, evitare la grave e continua turbativa di manifestazioni pubbliche autorizzate».

La Lamorgese tace. Intervenga Draghi

Infine, il deputato di Fdi Federico Mollicone, constatato l’immobilismo della titolare del Viminale, si rivolge direttamente a Draghi: «Lamorgese dimostra totale incapacità di gestione dell’ordine pubblico, come visto nelle manifestazioni di Fdi e denunciato da Giorgia Meloni. Come è possibile che nei comizi sono sempre presenti contestatori, in maniera sistematica, che arrivano fin dentro la piazza piuttosto che venire identificati e allontanati? Draghi intervenga per incapacità manifesta nella gestione dell’ordine pubblico: Lamorgese è il ministro degli ‘inetti’. Siano garantiti i comizi elettorali».

 

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