Supefacente Bonino: lo spinello libero fa guadagnare allo Stato 7 miliardi l’anno. Che aspettiamo?

1 Set 2022 17:50 - di Redazione

Non solo spinello libero. Questa volta la sinistra radicale si spinge oltre. E vuole fare cassa con gli introiti della tossicodipendenza, anche se ‘leggera’ s’intende. Non solo delizie ricreative e ludiche per i giovani certificate nel programma elettorale di Letta. Ma un guadagno pubblico. Le magnifiche sorti e progressive garantite dall’uso della cannabis si accrescono di una nuovo beneficio. Molto  remunerativo per lo Stato.

Cannabis, Bonino: lo Stato ci guadagna 7 miliardi

Insomma con lo spinello lo Stato ci guadagna. Parola di Emma Bonino. “Legalizzare la cannabis  significa togliere soldi alle mafie e garantire standard di qualità. Legalizzare vuol dire far entrare 7 miliardi di euro ogni anno nella casse dello Stato. Si tratta di buon senso. Cosa stiamo aspettando?”. Così la leader di Più Europa in un video pubblicato sui suoi canali social. Destinato a far parlare.

La sinistra vuole fare cassa con le tossicodipendenze

Finora il dibattito politico, anche infuocato, aveva trascurato il lato ‘economico’. Oggi una stupefacente Bonino, perfettamente in linea con lo storico cavallo di battaglia della sinistra (citato espressamente nel programma dem),  introduce un nuovo punto di vista. Fare cassa.

Bassetti contro Crisanti: il duello continua

Una novità rispetto ai botta e risposta delle ultime ore. Con il clamoroso outing di Andrea Crisanti, il virologo arruolato dal Pd come capolista nella circoscrizione Europa. “Io penso che se uno guarda ai costi e ai benefici si vada più nella direzione dei benefici”. Insomma nessun problema per la salute. “Le droghe leggere sono state legalizzate in molti paesi del mondo, compresa la California e molti paesi europei, e non si è verificato un impatto negativo”. Per il virologo avrebbero addirittura una benefica funzione ricreativa. Parole bocciate senza sconti da Matteo Bassetti. Contrario a ogni tipo di droga a scopo ricreativo, sociale e ludico. “Avendo visto i danni diretti della droga pesante, e quelli indiretti (trasmissione attraverso le siringhe di epatite B, C e Hiv) un medico dovrebbe sempre essere contro tutte le droghe. Ogni droga ha effetto sul nostro sistema nervoso (e non solo) e porta a dipendenza”.

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