Sgarbi affossa Gassmann: “Elisabetta solo un’anziana? E tu un giovane famoso solo per tuo padre”

10 Set 2022 20:31 - di Giulia Melodia
Sgarbi

Se Alessandro Gassmann voleva emergere nella marea di messaggi e elogi funebri dedicati alla Regina Elisabetta c’è riuscito. Ma a che prezzo. Da 48 ore la furia di utenti e commentatori si è scagliata sull’attore romano che nell’ambizioso tentativo di proporsi in veste da “alternativo”, ha finito col fare una figuraccia… Oggi, poi, a sottolineare al caduta di tono e di stile di quel cinguettio decisamente fuori luogo, è intervenuto anche Vittorio Sgarbi che, usando le parola a mo’ di lama tagliente, ha implacabilmente replicato al figlio d’arte…

Sgarbi replica a Gassmann sul gelido tweet per la Regina

Sempre molto attivo sui social network, e in genere più che bacchettare e sentenziare che per raccontare o semplicemente commentare, come noto Gassmann junior ha salutato Sua Maestà con una punta di sarcasmo, cinguettando, ad annuncio del decesso della sovrana appena ufficializzato, che: «È morta oggi una anziana signora che mi stava simpatica… Ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in castelli e spostandosi a volte in carrozza. Mi dispiace per la sua morte, come mi dispiace per la morte di chiunque». Un pensiero fuori luogo. Decisamente asincrono rispetto al coro degli elogi e dei tributi. E, soprattutto, uno sberleffo recepito dai più come uno schiaffo inferto a chi non c’è più, oltre che ai milioni di sudditi orfani della loro Regina. E che, piangendo la dipartita di Elisabetta, soffrono la perdita di uno storico punto di riferimento, simbolo di orgoglio nazionale e devozione

«Gassmann? Un “giovane” fenomeno, famoso solo per essere il figlio di un grande attore»

Molti degli utenti di Twitter non gliel’hanno perdonato. E tra loro, oggi, svetta Vittorio Sgarbi. Mancava quasi solo lui all’appello: e il critico non ha tardato a intervenire, vergando un affondo che lascia il segno. «”È morta un’anziana signora. Mi dispiace”. Parola di un “giovane” fenomeno, famoso solo per essere il figlio di un uomo che è stato un grande attore, oltre che un amabile “anziano signore”», scrive Sgarbi su Facebook Sgarbi. E già basterebbe, senza arrivare agli eccessi di chi, online, l’ha apostrofato anche peggio. O gli augurato anche di più.

E con la sua replica il critico riceve  pure molti più consensi…

Così, continuando a esternare con le mani sulla tastiera, il critico d’arte ha anche aggiunto: «Per rispettare Elisabetta d’Inghilterra non occorre essere monarchici. Gassmann ignora che la Corea del Nord, come Cuba, è una Repubblica. In Inghilterra c’è la democrazia; in Corea e a Cuba la dittatura!». Punto. Fine: bersaglio colpito e affondato. Perché oltre alla lezione di stile, Sgarbi ha inferto a Gassmann anche una sonora lezione social: la sua replica al messaggio sulla Regina ha ricevuto molti più consensi dell’algido post dell’attore.

 

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