«Rancoroso», «smemorato», «stai vivendo un dramma»: Renzi a testa bassa contro Letta
Una volta gli dà del rancoroso, un’altra volta gli dà dello smemorato. Renzi attacca di nuovo Letta. Tra i due è un braccio di ferro infinito. Sanno che, bene o male, sono costretti a pescare nello stesso elettorato. E uno ha paura che l’altro gli sottragga voti. Quindi giù col bastone. Di sicuro c’è che i dem si sono alleati con quelli che “più rossi non si può”. «Letta si vergogna di aver fatto l’accordo con Di Maio e Fratoianni, quindi cerca di buttarla in rissa», ha sbottato il leader di Iv, ospite di Rtl 102.5. Dopo aver detto che il capo del Pd sta vivendo un dramma, ecco un nuovo affondo. «Enrico non si ricorda, forse perché stava a Parigi. Io ho perso il referendum costituzionale e la legge sul sindaco d’Italia che avevamo chiamato Italicum». La risposta è a Letta che, sempre sulla stessa emittente, aveva sostenuto che Renzi progettò e fece approvare l’attuale legge elettorale per accaparrarsi il 70% dei seggi in Parlamento.
Renzi dà a Letta dello smemorato
«La legge elettorale che è arrivata dopo, sulla quale c’era l’accordo tra Pd, Fi e Lega, venne fatta approvare dal governo Gentiloni, con Anna Finocchiaro ministro delle Riforme. Il rancore personale che Letta continua a avere nei miei confronti, lo porta a dare regione alla Meloni, solo per dare torto a me», incalza il leader di Iv. «La Meloni ringrazia Enrico che da un mese, senza accorgersene, sta facendo la campagna elettorale per FdI. La Meloni lo prende in giro e gli dice grazie, per tutte le cose che Letta ha detto sulle tasse, sul Rdc…».
«Il Pd ha cambiato volto, può cambiare nome in M5S»
Nei giorni scorsi la baruffa è andata avanti, con un botta e risposta infinito. «Letta tutti i giorni ci attacca, un po’ mi spiace», le parole di Matteo Renzi a “Zona bianca”. «Ha detto che è per il Reddito di cittadinanza e non per il Jobs act. Segnalo che quando il Pd era Partito democratico era per il Jobs act e contro il Reddito di cittadinanza. Da quando c’è Letta il Pd ha cambiato volto, a questo punto può cambiare nome e chiamarsi Movimento 5 stelle».