Rampelli: “Giorgia ha cambiato i codici della politica. Dopo 10 anni abbiamo vinto la nostra scommessa”

26 Set 2022 16:13 - di Alessandra Parisi

“Questa vittoria nasce dalla consapevolezza che la destra ha un patrimonio culturale enorme perfettamente integrato nella storia d’Italia. Che  non poteva essere disperso perché sarebbe stato un peccato mortale per tutta la Nazione. Per la sua storia e per la sua tradizione”. Così Fabio Rampelli dai microfoni del Tg2 sul “segreto” della straordinaria affermazione di Fratelli d’Italia, oggi primo partito italiano. Un risultato storico a dieci anni dalla sua fondazione.

Rampelli: abbiamo scommesso sulla destra e abbiamo vinto

“Dieci anni fa – spiega il vicepresidente della Camera, tra i fondatori di FdI – la destra era in frantumi. Abbiamo scommesso di rimetterla in piedi in un momento difficile. Abbiamo fatto la nostra traversata nel deserto, e abbiamo avuto ragione”. Una scommessa sui cui  tante Cassandre avevano ironizzato, certe che il nuovo movimento sarebbe stato spazzato via dalla storia.

“Siamo capaci di progettare meglio della sinistra”

“Questo – puntualizza Rampelli, che ha Roma nel suo difficile collegio in periferia ha stracciato gli avversari conquistando il record massimo di consensi per la destra con il 33% –  serve anche per far capire che, diversamente dalle ridicole accuse dei nostri avversari, siamo capaci di pensare più e meglio di loro. Di fare strategie, avere obiettivi, misurarli e costruirli con pazienza certosina studiando e aggiustando la traiettoria. Ricordo che in alcune fasi storiche la sinistra ha pubblicato opuscoli su di noi. Per capire quale fosse il segreto di una destra che iniziava a sfondare nelle periferie e tra le classi sociali più deboli”.

“Giorgia ha cambiato i codici della politica”

“Fratelli d’Italia funziona innanzitutto perché funziona la sua leader Giorgia Meloni che sta provando a rivoluzionare i codici della politica”, continua Rampelli, politico di lungo corso dagli esordi nel Msi e nel Fronte della Gioventù. “Autentica, lineare, coerente, preparata dice ciò che pensa e fa quello che dice. Una modalità sconosciuta fin qui ai cittadini abituati all’ipocrisia della vecchia politica. Alla contraddittorietà del linguaggio, al relativismo etico, un valore assoluto che ha attratto verso di noi tanta gente proveniente anche da altre sensibilità”.

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