Milano, non ce l’ha fatta il titolare di un bar aggredito a Pero. Sparatoria a Turbigo: muore un 23enne
Milano, ancora risse e sparatorie. E’ morto in ospedale questo pomeriggio il 57enne egiziano, gravemente ferito alla testa da due giovani la notte del 14 settembre in un bar di via Figino a Pero. L’uomo, titolare del locale, era ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Humanitas di Rozzano.
Ad aggredirlo, tre giorni fa, sono stati due ucraini, di 26 e 38 anni, a cui la vittima aveva chiesto di allontanarsi dal locale, a causa del loro stato di ubriachezza. Questo il motivo alla base del litigio, al culmine del quale i due hanno aggredito il 57enne, colpendolo con calci, pugni, spintonamenti e con un posacenere in testa. L’uomo, caduto a terra, ha sbattuto il capo ed è stato ulteriormente percosso. I due si trovano agli arresti domiciliari, a seguito dell’udienza di convalida del fermo.
Purtroppo non è il solo evento luttuoso avvenuto in provincia di Milano. nella notte, a Turbigo, dopo un litigio scoppiato durante una festa nei pressi di un bar, un 34enne albanese ha esploso colpi d’arma da fuoco contro dei connazionali. E’ morto un ragazzo di 23 anni, Emanuel Rroku. Ferito un altro connazionale di 30 anni. Subito arrestato dai carabinieri l’assassino.
Questa la ricostruzione dei carabinieri riportata da Milano today: “Durante un litigio, scoppiato per futili motivi durante una festa tra albanesi, il 34enne ha esploso colpi d’arma da fuoco in direzione di un 30enne connazionale ferendolo al polpaccio. Tutto sarebbe partito per degli apprezzamenti, non graditi, a una donna. I presenti hanno quindi accerchiato l’aggressore che ha esploso altri colpi d’arma da fuoco, uno dei quali ha colpito alla carotide un 23enne albanese. Quest’ultimo è deceduto poche ore dopo”.
Gli altri partecipanti al raduno hanno a quel punto accerchiato l’assassino colpendolo con calci e pugni. L’uomo si trova ora piantonato in ospedale in gravi condizioni.