Manuel Agnelli: hanno vinto i fasci, ma la sinistra se lo merita. Ha saputo solo raccontare balle

29 Set 2022 15:23 - di Vittoria Belmonte
Manuel Agnelli

Eccone un altro. Stavolta ad esprimere il suo rammarico per la vittoria del centrodestra alle elezioni è il rocker Manuel Agnelli, in una intervista al Fatto. Ormai la domanda pare essere d’obbligo se si fa una chiacchierata con un’artista. Così Il Fatto la gira anche a Manuel Agnelli, che non si fa certo pregare.

“Purtroppo hanno vinto quelli. Ma ce lo meritiamo – dice – Dobbiamo rimettere in moto il cervello, a sinistra, ricreare un’identità. Eravamo lì a contar balle in un mare di merda. Ora, finalmente, siamo costretti a ricostruire e riconoscerci. I fasci & friends hanno proposto un’idea e li hanno votati. Noi il nulla”. E meno male che almeno riconosce che la sinistra raccontava balle. Ma si prosegue. Al Fatto non pare abbastanza.

Domanda: “Come dice il suo pezzo, ora abbiamo i Proci in casa”. Risposta: “La possiamo leggere così, però era dedicato a tre personaggi che mi si sono attaccati fingendo di essermi utili, per farsi solo i cazzi loro. Non svelerò i nomi”. Su “Bella ciao” e il gran rifiuto di Laura Pausini tuttavia Agnelli sorvola, giudicando giustamente tutta la querelle un “derby social”.

Tutta questa insofferenza di intellettuali e vip e cantanti per come gli italiani hanno votato produce però, fa notare Maurizio Crippa sul Foglio, solo un “dorato esilio di parole”. E fa l’esempio di Francesca Pascale. “Disse: “Se dovessero vincere: sogni, speranze e bagagli pronti”; ma dovendo prima chiudere tutte le finestre che il fascistissimo ex le ha lasciato, ancora non ha fatto in tempo. C’è Renato Zero che già sente il “regime” perché non gli hanno lasciato tutto l’albergo, e Damiano, “today is a sad day for my country”, che forse si prepara a tornare nei mondi felici, lasciando qui la porella Francesca Michielin a fare “resistenza”. Passeranno due giorni, due mesi, due anni, e alla fine saranno ancora tutti qui, a godersi sto regime di M.“.  Applausi.

 

 

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