La frutta è l’alimento più sprecato dagli italiani: un report rivela quanta ne buttiamo
La frutta, seguita dall’insalata e dal pane. Sono gli alimenti che gli italiani sprecano di più, in buona compagnia dei cittadini degli altri come Usa, Regno Unito e Germania. A scattare la fotografia dello sperpero alimentare è la ricerca Cross Country Report dell’Osservatorio Waste Watcher International, promossa dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il monitoraggio Ipsos, in vista della Giornata internazionale di consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari. Si tratta di un appuntamento che arriva un paio di settimane prima della Giornata mondiale del cibo, in calendario il 16 ottobre, e che si focalizza sulla necessità di una maggiore attenzione verso un’economia più sostenibile anche a tavola.
La frutta è l’alimento più sprecato in Italia
La ricerca, giunta alla seconda edizione e che conferisce la firma italiana al primo rapporto globale sul rapporto tra cibo e spreco, indaga i comportamenti alimentari dei consumatori di nove Paesi: Italia, Spagna, Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Sudafrica, Brasile, Giappone. Dal rapporto, che con la comparazione indaga le diverse abitudini alimentari anche in base alle culture culinarie, emerge che gli italiani gettano individualmente 30,3 grammi di frutta alla settimana, seguono l’insalata con una media di 26,4 grammi pro capite e il pane fresco con 22,8 grammi. Peggio di noi fanno gli Usa, con 39,3 grammi di frutta a testa, la Germania con 35,3 e il Regno Unito con uno spreco settimanale di 33,1 grammi a testa.
Le abitudini e cattive abitudini in nove Paesi
Se ci si sposta altrove, si vede che nella “hit” degli alimenti più sprecati entrano altre voci come latte e yogurt (38,1 grammi settimanali negli Stati Uniti, 27,1 in Germania), o ancora gli affettati e salumi (21,6 grammi in Francia, 14,2 grammi settimanali in Giappone), ma anche riso e cereali che in Brasile si gettano per 27,2 grammi settimanali, o i cibi pronti che i giapponesi sprecano in misura media di 11,5 grammi settimanali.