Fabrizio Tatarella, “Meloni capolista a Bari: un omaggio a Pinuccio e al sogno di una destra moderna”
Giorgia Meloni lo ha ricordato spesso. Una delle ultime volte, in occasione dell’anniversario della scomparsa: «23 anni fa ci lasciava Pinuccio Tatarella, ispiratore di una destra moderna. Forte. E capace di governare. Il suo pensiero continua a guidare la nostra azione politica». Oggi, Fabrizio Tatarella, vicepresidente della Fondazione dedicata al padre della moderna destra italiana, lo sottolinea con orgoglio in una nota: «La candidatura a capolista nella provincia di Bari di Giorgia Meloni è un chiaro omaggio a Pinuccio Tatarella, che in questa città ha disegnato la destra del futuro. Titolo del libro inedito di Pinuccio, ritrovato nel suo imponente archivio nei locali della fondazione Tatarella a Bari». Un volume – prosegue – «che ho l’onere di presentare in tutta Italia. E che non a caso ha la prefazione di Giorgia».
Fabrizio Tatarella, «Meloni capolista a Bari: un omaggio a Pinuccio»
Non solo. Sottolineando quella che appare come una simbolica concomitanza di tempi e luoghi, «Giorgia Meloni – prosegue Fabrizio Tatarella – per una piacevole coincidenza astrale, terrà il comizio a Bari proprio il 17 settembre, anniversario della nascita di Pinuccio. E nella piazza storica della destra nella quale Pinuccio teneva i suoi comizi. La stessa dove festeggiò, nel marzo del 1994, la prima volta della destra di governo». «Si tratta di un passaggio ideale di consegne – continua il figlio di Salvatore e nipote di Pinuccio – in quanto Tatarella ha speso tutta la sua vita politica per realizzare in Italia un grande partito di destra: democratico. Conservatore. In grado di portare, per la prima volta, la destra al governo dell’Italia».
Una linea di continuità politica che guarda al futuro
«Una destra nei cui confronti non doveva più valere la pregiudiziale antifascista, agitata pretestuosamente dalla sinistra per impedirne l’affermazione; una destra capace di sfondare al centro, approfittando della fine della Democrazia cristiana che, per mezzo secolo, ne aveva arginato la crescita. Sottraendone potenziali elettori conservatori e cattolici». Una linea di continuità programmatica e politica, quella che Fabrizio Tatarella evidenzia, su cui aggiunge: «I destinatari principali dell’impegno politico di Pinuccio sono le attuali generazioni della destra. Quelle che non hanno conosciuto il fascismo, gli anni di piombo, la stagione degli odi contrapposti, del nemico».
«Il sogno di Pinuccio Tatarella che Giorgia Meloni sta realizzando»
«In sintesi – prosegue quindi il vicepresidente della Fondazione Tatarella – la generazione che, ritrovandosi in Giorgia Meloni, sta realizzando il sogno di Pinuccio: quello di costruire un grande partito conservatore di massa, in grado di rappresentare tutta l’area politica del centrodestra autenticamente alternativo alla sinistra». E in conclusione: «Se a Fiuggi – chiosa Fabrizio Tatarella – nel 1995 con Alleanza Nazionale, era nata la moderna destra di governo, Giorgia Meloni porta la destra verso il futuro: una destra figlia del suo tempo. Ma orgogliosa della sua storia».