Cruciani prepara la lista per il 26 settembre: “Voglio vedere le facce depresse di questi sinistri” (video)

24 Set 2022 19:40 - di Guido Liberati
Cruciani sinistri italiani

Giuseppe Cruciani apre da alcune settimane la sua trasmissione radiofonica La Zanzara con un esordio fulminante, che i suoi ascoltatori ormai conoscono quasi a memoria.

Cruciani non vede l’ora che arrivi lunedì 26 settembre per vedere «le facce depresse dei sinistri italiani». Nel caso in cui le elezioni diano ragione al centrodestra e Giorgia Meloni.

Da anni il giornalista di Radio 24 conduce una trasmissione fuori dagli schemi tradizionali: Cruciani è scatenato, politicamente scorrettissimo con David Parenzo in studio a fargli da contraltare “progressista”. Da qualche settimana, Cruciani apre con questo siparietto decisamente gustoso.

“Io aspetto il 26 settembre solamente per vedere le facce – ha detto Cruciani in una delle ultime puntate – Non faccio il tifo per nessuno, ma voglio vedere le facce preoccupate dal trionfo della signora Meloni. Per me può vincere, chiunque, ma voglio vedere le facce, demoralizzate, distrutte, depresse dei sinistri italiani. Solo questo voglio, godere per queste facce”.

 

Cruciani show: sogno la Meloni premier per vedere le facce depresse dei sinistri italiani

“Sono adatti e presentabili solo quelli che decide il Pd, ma allora al voto che ci andiamo a fare?”: ha chiesto il conduttore de La Zanzara nell’ultima puntata prima del voto. L’ultimo bersaglio del giornalista di Radio 24 è stato Ursula Von Der Leyen, che Cruciani ha ribattezzato in modo scorrettissimo “von der pippen” per come (non) ha gestito la pandemia. Il messaggio della politica tedesca all’Italia le ha fatto guadagnare l’arruolamento tra le facce che lunedì Cruciani non vede l’ora di vedere.

Ovviamente lei è solo l’ultima del cataologo: a farle compagnia, tra i tanti, le attrici Vanessa Incontrada (anche lei “spaventata” dalla Meloni premier), il governatore Michele Emiliano (che vuole fare “sputare sangue” agli avversari). Ma anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, il redivivo Nichi Vendola, l’onnipresente Roberto Saviano. Ma anche i “signori tedeschi della Spd”, “quelli del settimanale Stern” e comunque tutta l’internazionale di sinistra, terrorizzata dal possibile trionfo della signora Meloni.

Cruciani aspetta impazientemente il 26 settembre e con lui gli ascoltatori de La Zanzara: facile prevedere ascolti record.

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