Ponte sullo Stretto, per soli 6 voti bocciato l’odg Siracusano. Drago (FdI): «Sinistra irresponsabile»

3 Ago 2022 20:48 - di Redazione
Ponte sullo Stretto

L’Aula della Camera dei deputati ha bocciato, per soli sei voti, un ordine del giorno presentato al decreto Infrastrutture, dal deputato di Forza Italia Matilde Siracusano. L’ordine del giorno, come spiega all’Italpress la parlamentare azzurra, «chiedeva al governo di rivedere la decisione assunta in merito alla realizzazione di un nuovo studio di fattibilità per il Ponte sullo Stretto di Messina. Durante il mio intervento ho voluto spiegare la ratio della mia proposta. È davvero assurdo, infatti, che l’esecutivo e il ministro Giovannini abbiano deciso di appaltare un nuovo studio per un Ponte a più campate – ipotesi già respinta diverse volte nel recente passato – impiegando tra l’altro circa 50 milioni di euro di risorse pubbliche per questo lavoro. Con il mio odg chiedevo di sospendere questo studio di fattibilità – che dovrebbe terminare addirittura nel 2023 -, di riprendere il vecchio progetto immediatamente cantierabile ad un’unica campata, e di utilizzare i finanziamenti messi il campo per un suo veloce aggiornamento».

Ponte sullo Stretto, Siracusano: «Pd, M5s e Leu hanno votato contro»

«Il governo non ha preso posizione e si è rimesso all’Aula – spiega Siracusano all’Italpress – Il centrodestra ha votato compattamente a favore, mentre Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Leu hanno votato contro. Oggi dal Parlamento poteva arrivare un bel segnale, così non è stato a causa della scelta della sinistra, che non ci sorprende neanche tanto. È bene comunque che a 50 giorni dalle elezioni politiche del prossimo 25 settembre ci sia stato un momento di chiarezza su questo tema. I cittadini, in particolar modo quelli siciliani e calabresi, sapranno giudicare».

Tiziana Drago (FdI) ringrazia la Siracusano

Ringraziamenti alla Siracusano sono giunti dalla senatrice di Fratelli d’Italia, Tiziana Drago, capogruppo in Commissione bicamerale questioni regionali. «Per soli sei voti è stato bocciato alla Camera un ordine del giorno che suggeriva al governo di stornare all’aggiornamento del progetto esistente, volto alla realizzazione dell’infrastruttura di collegamento stabile a campata unica, i 50 milioni concessi a RFI, e destinati allo studio di fattibilità per il ponte a tre campate. Ecco, dinanzi a quanto accaduto occorre responsabilità, mettendo da parte tanti personalismi che spesso animano proprio tanti parlamentari siciliani. Allo stesso tempo, ringrazio l’onorevole Siracusano e mi auguro che nel prossimo Parlamento, con una chiara maggioranza di centrodestra, sia possibile portare avanti l’infrastruttura strategica per la Sicilia, la Calabria, l’Italia e l’Europa».

 

 

 

 

 

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