Foggia, agguato mortale sulla spiaggia di Marina di Lesina: ucciso un parcheggiatore abusivo
Agguato mortale in provincia di Foggia. Un uomo, di 51 anni, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco a Marina di Lesina. Sull’episodio indagano i carabinieri del Comando provinciale dell’Arma.
Foggia, omicidio davanti a uno stabilimento balneare
L’uomo, si chiamava Maurizio Cologno, originario di San Severo, è stato ucciso mentre lavorava come parcheggiatore abusivo. Sono i primi dettagli appresi da fonti investigative e in possesso all’Adnkronos. La vittima, scrive l’agenzia, sarebbe nota alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e per stupefacenti.
Foggia, si ascoltano i testimoni e si analizzano le telecamere
Si lavora intanto senza sosta per dare un nome all’uomo che ha sparato e ucciso Cologno: si ascoltano i testimoni e si analizzano le telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso il momento in cui l’uomo, che stava lavorando come parcheggiatore abusivo, è stato freddato da tre, forse cinque colpi di pistola. Come si legge sul sito dell’Ansa.it, al momento gli investigatori escludono legami con la criminalità organizzata.
Il governatore Emiliano: «La misura è colma»
«La misura è colma – dice presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – A Roma non si può pensare che solo perché una cosa è accaduta a Foggia, debba essere accettata o minimizzata. Non ne possiamo più. Foggia e la sua provincia non hanno più pazienza». E poi ancora: «Sono anni che chiedo ai ministri dell’Interno succedutisi nel tempo di prendere molto sul serio ciò che accade nella provincia di Foggia, come negli ultimi venti anni è avvenuto per le altre province pugliesi. Ma ogni volta – sottolinea Emiliano – siamo nuovamente qui a commentare un efferato e spettacolare omicidio perpetrato con modalità mafiose per intimidire e indurre all’omertà la nostra comunità, per poterla più facilmente assoggettare utilizzando la forza di intimidazione che deriva dal vincolo associativo criminale».
FI: «Lo Stato deve far sentire la sua presenza»
«Lo Stato deve far sentire la sua presenza e mantenere le promesse fatte ad una comunità ormai provata, in un clima dove si affastellano disillusione e stanchezza». Lo sottolineano il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, e il vice commissario, Dario Damiani.