Sangue a Foggia, 17enne ucciso a coltellate in strada: il presunto assassino 15enne si costituisce
Orrore nei dintorni di Foggia (a San Severo per l’esattezza) dove un 17enne è stato ucciso in strada da una coltellata sferrata al fianco. Il ragazzo non ce l’ha fatta ed è arrivato privo di vita in ospedale. È una lunga scia di sangue quella che porta dalla Via Lucera di Foggia al commissariato di zona. In questura, proprio, in queste ore, un 15enne presunto autore dell’omicidio di Francesco D’Augelli, si è presentato intorno alle 13 di oggi, molto probabilmente accompagnato da un avvocato. Gli investigatori della Squadra mobile al lavoro sul caso, erano già sulle sue tracce subito dopo il delitto. Dopo l’accoltellamento letale avvenuto, sembra, per futili motivi…
Foggia, 17enne ucciso a coltellate in strada: 15enne si presenta in questura
Sì, perché dietro l’omicidio, avvenuto a qualche decina di metri da casa della vittima, potrebbero celarsi motivi passionali, scrive l’Ansa. Forse, «la gelosia per una ragazzina, fidanzata del 17enne». Fatto sta che la vicenda sfociata in tragedia ieri sera intorno alle 21.30, quando alcuni passanti hanno rinvenuto il corpo di Francesco in terra, riverso nel suo sangue e con una ferita al fianco sinistro, non sarebbe cominciata ieri. In base a quanto ribatte l’Ansa sul suo sito, infatti, ieri sera in Via Lucera aggressore e vittima «si sarebbero affrontati per la seconda volta, dopo un primo litigio che sarebbe scoppiato sabato scorso».
Il presunto assassino (ricercato) si costituisce: attimi di tensione fuori la questura
Lo scontro di ieri, però, si è rivelato fatale per il 17enne che è deceduto al suo arrivo in ospedale, dove i soccorritori lo hanno trasportato a bordo di un’ambulanza del 118. Sono stati alcuni passanti a dare l’allarme e a provare a soccorrere il giovane che, dopo la coltellata che il suo aggressore gli ha sferrato al fianco, ha percorso qualche decina di metri prima di accasciarsi al suolo. Quando è arrivato in ospedale, il ragazzo era ormai già privo di vita. E ora per i familiari al dolore si unisce anche la rabbia. «Hanno ammazzato un ragazzo per bene, un grande lavoratore. Hanno ammazzato mio figlio, un innocente», ha detto fra le lacrime il padre di Francesco, Americo D’Augelli.
Diciassettenne ucciso a Foggia: è il sesto omicidio avvenuto dall’inizio dell’anno in provincia
Intanto, mentre davanti alla Questura di Foggia si registrano momenti di tensione tra il padre e alcuni parenti del presunto assassino che hanno inveito contro i giornalisti presenti. Mentre gli investigatori cercano l’arma del delitto e la famiglia del giovane ucciso si dispera tra dolore e sconcerto, una lunga scia di sangue continua a percorrere le strade del capoluogo dauno. Tanto che, come riporta il sito di Foggia Today, «San Severo è sotto choc e incredula per l’ennesimo grave fatto di sangue… Si tratta del sesto omicidio avvenuto dall’inizio dell’anno in provincia di Foggia».
La lunga scia di sangue che percorre il Foggiano…
E ancora. «Il secondo nella città dei campanili dell’Alto Tavoliere, dopo quello di Salvatore Lombardi dell’8 aprile. Tre hanno riguardato la città di Foggia: l’11 luglio in via Lucera era stato ucciso Alessandro Scopece. Prima ancora, il 17 maggio, davanti al carcere di Via delle Casermette, era stata interrotta l’esistenza di Alessandro Scrocco. Sempre nel capoluogo dauno, in Via Silvio Pellico, la sera del 25 marzo, era stato assassinato Roberto Russo»…