Muore nella notte Tonino Cripezzi, tastierista e voce dei Camaleonti. Era nel gruppo fin dalla fondazione
Morto nella notte per un malore il tastierista e voce dei Camaleonti. Antonio Cripezzi, 76 anni, da tutti conosciuto come Tonino, è stato trovato senza vita questa mattina nella camera d’hotel dove alloggiava a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. Nella sera di sabato la band aveva tenuto un concerto a Pescara.
Cripezzi è deceduto in una stanza dell’Hotel Dragonara. Quasi certamente a causa di un malore. Sul posto carabinieri e magistratura per capire meglio le cause del decesso. L’artista aveva già avuto problemi di salute.
“Il mio caro amico di una vita Tonino Cripezzi se ne è andato nel sonno. Non posso crederci, sono sconvolto dal dolore. Tornano in mente i bei momenti vissuti insieme, che terrò sempre nel mio profondo caro amico”. Così su twitter Mario Lavezzi, tra i fondatori dei Camaleonti.
Era il lontano 1963 quando a Milano – scrive Il Messaggero – “il chitarrista Riki Maiocchi riunì Tonino Cripezzi, il chitarrista Gerry Manzoli, il bassista Livio Macchia e il batterista Paolo de Ceglie proponendo loro di creare un nuovo gruppo che suonasse quella musica beat nata in Inghilterra e rapidamente emigrata in Europa e negli Usa. La band, che all’inizio si chiamava Mods e poi Beatnicks, era specializzata in cover in italiano di brani che dominavano le classifiche inglesi e americane”.
Due anni dopo il gruppo scelse definitivamente il nome di Camaleonti, si presentò al primo “Raduno Beat” milanese dove venne notato da Miki Del Prete, collaboratore e paroliere di Adriano Celentano, incise una quarantina fra album e antologie e la partecipazione a cinque festival di Sanremo. I Camaleonti hanno cambiato diverse volte formazione durante la loro lunga carriera, ma Cripezzi ha sempre fatto parte del gruppo fin dalle sue origini.