Milano, bimba di 18 mesi muore di stenti: la madre l’ha lasciata sola in casa per 7 giorni

21 Lug 2022 18:54 - di Eleonora Guerra
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Una bimba di 18 mesi è «morta di stenti» a Milano, dopo che la madre l’aveva lasciata sola in casa per sette giorni per raggiungere il nuovo compagno in provincia di Bergamo. La donna, un’italiana incensurata di 37 anni, è indagata per omicidio volontario pluriaggravato dai futili motivi e premeditazione.

La bimba di 18 mesi lasciata sola per sette giorni e morta di stenti

A dare l’allarme sarebbe stata una vicina, alla quale si sarebbe rivolta la stessa madre della bimba all’alba di mercoledì. La donna, Alessia Pifferi, da quanto emerso, avrebbe fornito agli investigatori versioni discordanti sull’accaduto: prima avrebbe parlato di una baby sitter, poi avrebbe detto di aver affidato la piccola alla madre, poi alla sorella. Nessuno di questi racconti, però, ha trovato riscontro, mentre il sopralluogo della scientifica ha fatto emergere «delle incongruenze, che hanno consentito al pubblico ministero di procedere all’interrogatorio, raccogliendo – ha chiarito la Questura di Milano – dichiarazioni su un ripetuto stato di abbandono della bambina determinato dalle condotte della madre». Insomma, non sarebbe stata la prima volta che la bimba, nata a gennaio dello scorso anno, veniva lasciata sola a lungo.

La madre era andata dal nuovo compagno

Secondo quanto ricostruito, Pifferi avrebbe lasciato la figlia da sola in un lettino da campeggio con un biberon di latte, dopo averle cambiato il pannolino. Per sette giorni, dal 14 al 2o luglio, si sarebbe quindi intrattenuta dal nuovo compagno, per poi trovare la piccola morta al suo rientro nell’appartamento in zona Ponte Lambro, alla periferia est di Milano. L’uomo sarebbe stato all’oscuro di tutto, convinto che la bimba si trovasse al mare dalla zia, la sorella della madre.

La madre «non ha mai pianto» durante l’interrogatorio

Gli investigatori avrebbero trovato vicino al lettino anche un flacone mezzo vuoto di un potente ansiolitico, che potrebbe aver influito sul decesso. La risposta si attende dall’autopsia, disposta anche per confermare l’ipotesi che la bimba sia morta a causa di stenti. Sul corpo della piccola non sono emersi segni di violenza. Secondo quanto emerso, la donna nel corso dell’interrogatorio davanti al pm Francesco De Tommasi «non ha mai pianto» e si è mostrata «fredda», consapevole delle conseguenze del suo abbandono. «Sapevo che poteva andare così», avrebbe detto. Ha parlato della figlia quasi come di un peso, di qualcosa di cui liberarsi, ma poi si è chiusa anche in silenzi pieni della paura di ammettere una «volontà intermittente» di non voler essere più madre.

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