Marmolada, forte boato e nuovo distacco: si è aperto un grande crepaccio di 200 metri

17 Lug 2022 20:02 - di Redazione
Marmolada

Nuovo distacco sul ghiacciaio della Marmolada, dove il 3 luglio 11 persone sono morte per il crollo del seracco. Dalle prime rilevazioni aeree dei tecnici intervenuti sul posto si tratterebbe dell’apertura di un crepaccio largo circa 200 metri. La zona è stata interdetta agli escursionisti per la recente tragedia. Il nuovo sopralluogo aereo sopra il ghiacciaio della Marmolada si è reso urgente a seguito di una segnalazione da parte del gestore del rifugio. I tecnici della Provincia Autonoma di Trento stanno effettuando le verifiche in relazione a un nuovo distacco. Chi ha dato l’allarme ha parlato infatti di un forte rombo sula destra orografica del massiccio e di un grande crepaccio che si è palesato.

Marmolada un forte boato e un nuovo distacco

Dalle prime rilevazioni aeree si stima che il crepaccio abbia una larghezza di circa 200 metri per un spessore tra i 25 ed i 35 metri. La zona è interdetta agli escursionisti dopo la tragedia del 3 luglio scorso. Le attività di osservazione del ghiacciaio proseguono non stop tramite laser e interferometro. Sabato i carabinieri hanno terminato le operazioni di ricomposizione delle salme appartenenti alle vittime della tragedia. I corpi sono stati restituiti alla famiglia e possono ricevere una degna sepoltura. Le vittime sono Filippo BariTommaso Carollo Paolo Dani. Poi Davide Miotti e Erica CampagnaroManuela Piran e Gianmarco Gallina, e il 22enne Nicolò Zavatta. Due i turisti stranieri morti sulla Regina delle Dolomiti: Martin Ouda Pavel Dana della Repubblica Ceca.

Il cordoglio per la quarta vittima, Liliana Bertoldi

Grande il lutto in tutto il Trentino poi per la morte di Liliana Bertoldi, la quarta vittima della tragedia sulla Marmolada ufficialmente riconosciuta. La 54enne di Levico Terme era molto conosciuta in Trentino per via del suo lavoro di ambulante. Il sindaco di Levico Terme Gianni Beretta l’ha voluta ricordare sottolineando “il vuoto enorme” lasciato dalla donna, “una persona solare, molto attiva e molto conosciuta. La notizia che fosse tra i dispersi aveva gettato nello sconforto, nella preoccupazione e nella tristezza tutti”.

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