L’ultima promessa di Gualtieri: “Roma libera dai rifiuti entro una settimana”. Lo aveva già detto 9 mesi fa

18 Lug 2022 11:59 - di Giovanni Pasero
Gualtieri rifiuti

Roma invasa dai rifiuti con il sindaco Roberto Gualtieri come ai tempi di Virginia Raggi: chi non abita nella Capitale ignora un dato che i romani vivono quotidianamente, soprattutto nel periodo del caldo estivo.

Un dato che la giunta di centrosinistra dovrebbe contrastare a colpi di ramazza, ma le interviste sono più facili e ottengono risultati più immediati. Così Gualtieri oggi ha riservato una lunga intervista ai microfoni di Rtl. Con tanto di azzardata promessa. Dopo l’incendio del Tmb di Malagrotta “stiamo lavorando con il massimo impegno” per ripulire la città, ha detto Gualtieri ed “entro una settimana saremo fuori dall’emergenza, torneremo alla situazione precedente all’incendio di Malagrotta” ma “per raggiungere l’eccellenza, perché Roma sia pulita come merita, ci vorranno almeno un paio di anni”.

Pochi giorni dopo essere eletto, Gualtieri aveva detto in un’intervista che Roma sarebbe stata libera dai rifiuti già entro Natale. Una promessa sconfessata, che gli ha fatto piovere una pioggia di critiche persino dalla stampa amica (da Repubblica a Il Post, in tanti avevano sbugiardato il primo cittadino).

A Rtl 102.5 la canzone del sindaco di Roma è quasi un tormentone

Il sindaco di Roma oggi si è invece trincerato dietro l’alibi che “la città ha subito nelle scorse settimane l’effetto dell’insufficienza degli sbocchi, c’è stato un incendio che ha distrutto uno dei più grandi impianti di trattamento dei rifiuti di Roma. In realtà li trasforma per mandarli in discariche e termovalorizzatori e questo ha reso molto difficile la situazione. Adesso abbiamo trovato sbocchi temporanei e la situazione sta migliorando. Stanno partendo nuove squadre di spiazzamento grazie alle assunzioni, ma per avere una situazione piena serve la realizzazione dell’impianto”.

Anche sugli incendi il primo cittadino se n’è praticamente lavato le mani. “Alcuni degli incendi che si sono verificati a Roma sono dolosi in quanto sono stati identificati i piromani, in altri casi non si sa se sono colposi o dolosi, quindi c’è sempre la mano dell’uomo e bisogna capire se c’è stata disattenzione da parte di chi accendeva un fuoco o invece una volontà criminale di appiccare un incendio”.

Gualtieri sui rifiuti dà la colpa alle amministrazioni passate

Visto che parlava in una radio, si può dire che la canzone è già ascoltata, quasi un tormentone. La nuova hit riguarda invece la sua proposta relativa al trasporto pubblico gratuito. “E’ un provvedimento preso in Germania e Spagna che è stato molto apprezzato. Funziona così: lo Stato investe, abbiamo delle risorse che si possono utilizzare per il buon andamento delle entrate fiscali, non è necessario fare uno scostamento o aumentare le tasse. E’ un intervento tra i più efficaci”. “Aiutiamo così in modo concreto – ha spiegato Gualtieri – le fasce dei lavoratori e di pensionati a basso reddito, si aiuta a rilanciare la cultura del trasporto pubblico, a investirci creando un circolo virtuoso. Penso che ci siano le risorse per fare quanto fatto in Germania e Spagna e credo che sarebbe bello che anche l’Italia lo facesse”. Se il parametro è questo non pagheranno il biglietto chi risulta nullatenente. Una misura che non aiuterebbe invece i lavoratori e i pendolari, che affollano i mezzi pubblici.

A proposito di promesse, non “promette bene” il nuovo collaboratore arruolato da Gualtieri. “Con l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino abbiamo già cominciato a collaborare. Ho presentato con lui una mostra e mi ha dato una mano per un autobus con realtà 3D. Ci sentiamo e lo chiamerò presto per continuare il nostro confronto”. Un inquietante passo indietro, visto i disastri amministrativi lasciati dal medico ligure nel corso del suo governo della Capitale.

 

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