Firmato l’accordo sul grano fra Russia e Ucraina: partirà dai porti di Odessa, Chernomorsk e Yuzhny

22 Lug 2022 17:51 - di Paolo Lami

Partirà dai porti sul Mar Nero di Odessa, Chernomorsk e Yuzhny il grano ucraino sul quale hanno raggiunto oggi l’accordo a Istanbul il governo di Kiev e quello russo con la mediazione di Ankara e quella dell’Onu.

L’accordo è stato firmato all’interno del Palazzo Dolmabahce di Istanbul. E permette le esportazioni del grano attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero per arrivare ai mercati mondiali che hanno stretto accordi con Kiev e che tradizionalmente si riforniscono i grano ucraino.

Nel corso della cerimonia il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha precisato che nell’intesa sono coinvolti i porti ucraini di Odessa, Chernomorsk e Yuzhny confermando che l’accordo sull’esportazione di grano prevede la creazione a Istanbul di “un centro di coordinamento per l’attuazione dell’iniziativa sul Mar Nero“.

Obiettivo di questa “task force” , ha sostenuto Guterres,  “eliminare gli ostacoli” alle esportazioni di cereali.

L’accordo sul  grano è stato sigillato da una stretta di mano tra i firmatari di Mosca e Kiev, il ministro delle Infrastrutture e dello Sviluppo dell’Ucraina, Oleksandr Kubrakov, e il ministro russo della Difesa Sergei Shoigu insieme al ministro della Difesa turco Hulusi Akar e al Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

L’intesa “pone fine a un incubo per i Paesi in via di sviluppo”, ha aggiunto Guterres, sottolineando che il percorso che ha portato all’intesa è stato “arduo”, i negoziati “estenuanti” e gli sforzi profusi “enormi“.

Secondo il segretario generale, “sono stati messi da parte gli interessi di parte ed è prevalso interesse dell’umanità” dal momento che “favorisce chi soffre la fame e la sete e stabilizza i prezzi“.

“Questa iniziativa deve essere pienamente attuata, perché il mondo ne ha un disperato bisogno per affrontare la crisi alimentare globale“, ha proseguito Guterres, esortando “tutte le parti a non risparmiare sforzi per attuare i propri impegni”.

“Si tratta di un accordo senza precedenti tra due parti coinvolte in un sanguinoso conflitto – ha concluso. – Ma questo conflitto continua e le persone muoiono ogni giorno“.

L’Alto Rappresentante Ue, Josep Borrell, parla di “passo avanti fondamentale negli sforzi per superare l’insicurezza alimentare globale” anche se il “successo dipenderà dall’applicazione rapida e in buona fede dell’accordo di oggi”.

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