Tragedia a Orlando, bimbo di due anni trova una pistola incustodita. Spara e uccide il padre

7 Giu 2022 10:22 - di Redazione

 Tragedia familiare a Orlando, in Florida:  un bimbo di due anni ha trovato un’arma carica lasciata incustodita. E, dopo averla raccolta, ha premuto il grilletto uccidendo inavvertitamente il padre 26enne. Ancora una dramma figlio dell’uso disinvolto con cui negli Usa viene trattato il problerma delle armi.  La polizia giunta nell’abitazione ha visto la mamma cercare di soccorrere il marito, deceduto poi in ospedale. L’uomo, Reggie Mabry (26 anni), e la donna erano in libertà condizionata per consumo di droga. Il bimbo ha trovato la pistola in una busta per terra e l’ha puntata verso il padre, che intanto stava giocando con un videogioco. La madre, Marie Ayala, è ora accusata di omicidio colposo per grave negligenza e possesso di armi e munizioni. La coppia aveva altri due figli.

Usa, la scia di sangue non si ferma

«La pistola non era custodita correttamente», ha detto lo sceriffo della contea di Orange John Mina durante una conferenza stampa, riporta Tgcom24. «Era facilmente accessibile anche ad un bambino di due anni. Il risultato è una tragedia che nessuno in questa comunità può comprendere». Sia Ayala che Mabry erano in libertà vigilata per abbandono di minori e possesso di stupefacenti. La donna è stata portata in prigione ieri. Ha detto agli investigatori che il figlio di 5 anni le aveva raccontato che suo fratello di due aveva sparato, ma senza conoscerne il motivo. I bambini non sono rimasti feriti e sono stati affidati al Dipartimento dell’infanzia della Florida.

Un’escalation di sparatorie

Si tratta di una tragedia familiare che arriva dopo un’escalation di sparatorie. Dalla scuola elementare del Texas ad oggi quasi ognigiorni ci sono stati scontri a fuoco in vari stati e nei contesti più diversi. Una donna è morta e altre otto persone sono rimaste ferite in una sparatoria in un centro commerciale di Phoenix, in Arizona. Un centinaio di persone si erano radunate per un party quando è iniziato uno scontro a fuoco tra vari gruppi, prima nel centro commerciale, poi nel parcheggio e infine in strada. Molti colpi sono stati esplosi sulla folla mentre la gente scappava, ha riferito la polizia. Due donne sono ricoverate in pericolo di vita. Tra i feriti anche un bambino.

Un escalation che sembra non voler cessare. Il giorno prima  ben due sparatorie hanno funestato un funerale e il sagrato di una chiesa. 
La prima è avvenuta al Graceland Cemetery. Il bilancio parla di tre morti, compreso uno dei due aggressori. ll funerale teatro della sparatoria era per Da’Shontay King Jr, ucciso dalla polizia il 20 marzo.  La seconda sparatoria, in Iowa, è avvenuta in un parcheggio davanti la Chiesa Cornerstone di Ames.
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