Sinistra e M5s si aggrappano a Damiano Tommasi: è arrivato al ballottaggio snobbando Letta e Conte

14 Giu 2022 8:58 - di Luisa Perri
Damiano Tommasi

Si chiama Damiano Tommasi ed è l’ultimo “detersivo elettorale” dalla propaganda di sinistra per smacchiare l’umiliazione elettorale alle amministrative: a Verona andrà al ballottaggio con il sindaco uscente di Fratelli d’Italia, Federico Sboarina

Ed è lo stesso sindaco Sboarina a tracciare il profilo dell’ex calciatore della Roma e del Verona.  “Tommasi è una brava persona, ma è pericoloso, perché è il cavallo di Troia della sinistra e dei 5 stelle e del loro armamentario ideologico. Gli hanno fatto dire che disprezza l’identità veronese e la considera causa della mancata crescita della città. Ma si può dire una cosa del genere?”.

Sboarina smaschera Damiano Tommasi

Sboarina, sindaco uscente di Verona sostenuto da FdI, Lega e liste civiche, ricorda a tutti come è andata la campagna elettorale. «È chiaro a tutti l’imbarazzo di Tommasi quando a Verona sono arrivati i leader del Pd e dei 5 stelle, lui non si è fatto vedere in pubblico con loro. Prende in giro i cittadini volendo fargli credere di essere civico. Se la sinistra lo imbarazza vuol dire che è chiaro anche a lui cosa significa la sinistra per questa città. Che idea ha lui sulle tasse, sui cantieri pubblici già partiti e che partiranno? Cosa pensa Damiano Tommasi sulla famiglia, vuol far diventare Verona una capitale transgender?».

Insomma, un candidato scelto per il nome e la popolarità, ma chiaramente inadeguato come amministratore. In realtà, solo le divisioni all’interno del centrodestra, con Forza Italia che ha sostenuto l’ex sindaco Flavio Tosi, ha impedito la riconferma di Sboarina al primo turno. «É chiaro – dice il sindaco – che una parte dell’elettorato di centrodestra non ha votato. Nonostante ciò tutta la sinistra al completo, dal Pd ai 5stelle, non va a oltre il 39%, lo stesso risultato di 5 anni fa. Certificando così che Verona non cambia e rimane sempre una città di centrodestra».

Sboarina, sostenuto da Fdi, Lega e liste civiche, commenta quindi l’esito del voto puntando al ballottaggio forte dei numeri e del suo lavoro fatto finora. «Adesso inizia la vera partita ed entriamo nella sfida diretta, uno contro uno, centrodestra contro centrosinistra e permettetemi, in un momento così delicato, esperienza amministrativa contro nessuna esperienza, io chiamo a raccolta tutto il nostro elettorato già da stasera. Chiamo a raccolta i settori produttivi, la Verona che produce ricchezza e lavoro e dico loro che questa è una sfida che riguarda tutti».

 

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