Prato, ketamina per sopportare i turni di lavoro: spacciatori cinesi in manette

28 Giu 2022 19:18 - di Redazione
Prato

Nuovo colpo dei carabinieri del nucleo investigativo di Prato contro lo spaccio di ketamina. In tre giorni sono stati arrestati tre spacciatori cinesi e sequestrati quasi due chili di sostanza stupefacente. La ketamina sarebbe stata  utilizzata da numerosi cittadini cinesi come “antidoto” alla fatica sul luogo di lavoro.

Prato, colpo allo spaccio di ketamina

I militari, riporta l’Adnkronos, hanno arrestato due 35enni cinesi, un uomo e una donna conviventi, immigrati clandestini, trovati in possesso di 1.413 grammi di ketamina suddivisa in due buste di cellophane con chiusura a pressione, di 5 grammi di analoga sostanza suddivisi in 5 involucri, 1,2 grammi di shaboo (meta anfetamina), 500 astucci di plastica vuoti per la confezione delle dosi, una bilancina elettronica. Il valore dello stupefacente sequestrato è stimato in oltre 85mila euro.

Arrestati due cinesi

L’uomo è stato trasferito nel carcere di Prato, mentre la donna in quello fiorentino di Sollicciano. Secondo quanto accertato dagli investigatori, la coppia era arrivata tre mesi fa dalla Spagna: e da moglie e marito facevano vita tranquilla e riservata senza dare adito a particolari sospetti.

Altra operazione dei carabinieri

I carabinieri hanno poi arrestato un trentenne cinese, anche lui da poco arrivato Prato dalla Spagna. A seguito di una perquisizione dell’abitazione a lui in uso, è stato trovato in possesso di 233 grammi di ketamina suddivisi in 4 confezioni di frutta secca. 38 pasticche di ecstasy, 100 astucci di plastica vuoti per la confezione delle dosi, una bilancina elettronica. Il valore dello stupefacente sequestrato è stimato in 14mila euro.

Prato, turnover tra vecchi e nuovi spacciatori cinesi

Come riporta l’Adnkronos, gli arresti, spiegano dall’Arma, mettono in evidenza come in seno alla comunità cinese di Prato si stia creando un turnover tra vecchi e nuovi spacciatori che, per tentare di passare inosservati, approdano in Europa arrivando in Italia provenienti da altri Stati della Ue. E come l’approvvigionamento di ketamina s’intensifichi in occasione dell’incremento della produzione nelle fabbriche tessili pratesi. Dove, in questo momento, scrive sempre l’agenzia, è al via la produzione dei capi d’abbigliamento per l’autunno/inverno. Gli operai cinesi cercano così di “anestetizzare” con la ketamina le 12 ore ininterrotte di lavoro ai telai o alle macchine da cucire.

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