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cadavere sullo scooter

Napoli, delitto e scempio: imbusta il cadavere e lo porta in scooter in un campo. Fermato un romeno

Cronaca - di Greta Paolucci - 18 Giugno 2022 - AGGIORNATO 18 Giugno 2022 alle 20:31

Non c’è fine allo scempio e alla brutalità: e le immagini di un video dei carabinieri di Napoli lo testimoniano una volta di più. Una sequenza dell’orrore, quella che le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato, e che ha portato al fermo di un 48enne romeno. L’uomo che i carabinieri hanno arrestato per l’omicidio del connazionale Georghe Paraschiv, 54 anni. Dopo il ritrovamento – lo scorso 4 giugno – del corpo senza vita della vittima, nelle campagne di Scisciano (Napoli), nascosto in sacchi di plastica e legato. Il che significa che il sospetto, dopo aver ucciso, ha chiuso il corpo della vittima in una busta di plastica. E poi, per liberarsene, ha trasportato il cadavere a bordo di uno scooter fino al campo dove lo ha abbandonato. Da qui, le accuse che hanno portato al fermo di pm del 48enne Florin Sitariu, che hanno eseguito i Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. E che il gip del Tribunale di Nola ha convalidato.

https://www.youtube.com/watch?v=A0cbUcTMIgA

Romeno 48enne uccide un connazionale e traporta il cadavere sullo scooter

E allora, sono state anche quelle agghiaccianti immagini a consentire alle indagini di documentare, anche attraverso i numerosi filmati di videosorveglianza acquisiti nel corso di rilievi e riscontri, che il 48enne, dopo essere stato in un negozio di Nola insieme a Georghe Paraschiv, il 2 giugno si era recato in compagnia della vittima presso la propria abitazione a Scisciano, alla guida di uno scooter. Poi, nelle prime ore del 3 giugno il fermato, dopo aver legato il cadavere e averlo riposto in una busta in plastica, si è disfatto della salma trasportandola a bordo dello scooter. Quindi, ha abbandonato i resti della vittima su un terreno del comune di Scisciano, dove poi le forze dell’ordine hanno rinvenuto il cadavere. A questo punto, le indagini proseguono per raccogliere ulteriori indizi che possano far piena luce sul caso.

 

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di Greta Paolucci - 18 Giugno 2022