Mascherina obbligatoria al seggio elettorale, Pregliasco plaude al governo: “Misura giusta”

7 Giu 2022 15:13 - di Guido Liberati
mascherine seggio

“Indossare le mascherine al seggio elettorale ha un senso e ha un’utilità. È una giusta misura di attenzione in un momento di assembramento istituzionale”. La vede così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’università Statale di Milano, commentando all’Adnkronos Salute le disposizioni previste per l’appuntamento elettorale del 12 giugno con le Amministrative e il referendum quando, secondo un protocollo sanitario dei ministeri di Interno e Salute, vigerà l’obbligo di mascherina chirurgica sia per gli elettori sia per i componenti dei seggi.

La mascherina al seggio imposta dalla circolare firmata da Lamorgese e Speranza

Nel protocollo firmato da Lamorgese e Speranza si legge che per accedere al seggio elettorale “è obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica”. La disposizione vale per tutti gli elettori e per ogni altro soggetto che ha il diritto di accedere al seggio (come ad esempio i rappresentanti di lista). C’è inoltre una raccomandazione: ciascun elettore avrà la responsabilità di rispettare alcune regole di prevenzione. Tradotto: in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C bisognerà “evitare di uscire di casa e recarsi al seggio”.

La protesta: “È una maniera per boicottare il referendum”

“Per boicottare il referendum sulla giustizia non ci si ferma di fronte a nulla. Prima il voto relegato a un solo giorno, una domenica estiva, poi il silenzio tombale di media e di aree politiche interessate a seppellire referendum e riforma del sistema giustizia. Ma non bastava. Per scoraggiare il voto si è aggiunto l’obbligo della mascherina ai seggi. Ormai si è liberi di andare ovunque senza, ma non a votare. Si sarebbe potuto lasciare la libertà di scelta se indossarla o meno, ma così sarebbe stato più difficile ostacolare il voto. Come non vedere un largo fronte che punta a far fallire il referendum? Ci appelliamo al presidente Mattarella: serve un richiamo forte e chiaro a difesa della partecipazione dei cittadini alle urne”. Lo dichiara il deputato della Lega Jacopo Morrone, componente della commissione Giustizia.

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