Lollobrigida: “Ci aspettavamo un Draghi autorevole, invece certifica le decisioni di Bruxelles”

4 Giu 2022 20:08 - di Alberto Consoli
Lollobrigida

Il reddito di cittadinanza è una vergogna perché a libro paga dello Stato sono state messe persone per non lavorare. Per creare nuova occupazione bisogna mettere le imprese nelle condizioni di assumere, abbassando il costo del lavoro, e tutelare i nostri prodotti e marchi: questa è la ricetta di Fratelli d’Italia“. Non usa mezzi termini per ribadire il no netto di FdI al redito di cittadinanza, da sempre criticato puntualmente nelle sue ricadute negative sul mercato del lavoro. Le analisi di FdI ora son in bocca un po’ di tutti. Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, intervenendo a un’iniziativa elettorale per Barbieri sindaco, insieme al vicepresidente dei deputati FDI Tommaso Foti, a Piacenza è stato netto. E ha lanciato messaggi chiari al governo su tutto il suo operato.

Lollobrigida a Draghi: “Certifichi le decisioni di Bruxelles”

La sua critica è a tutto tondo: “Quello che doveva essere il governo dei migliori  si è rivelato essere dei peggiori; vuole imporre regole vessatorie, aumentando le tasse sulla casa, con la riforma del catasto, e aggredendo il risparmio dei cittadini. Ci aspettavamo un Draghi autorevole – attacca Lollobrigida – ; e che in Europa difendesse gli italiani. Invece è colui che certifica le decisioni di Bruxelles. Ed è alla guida di un esecutivo con Lamorgese che ha fatto crescere l’immigrazione illegale; e con Di Maio, al quale nella lottizzazione delle poltrone è toccata quello di ministro degli Esteri in una delicata fase geopolitica. E, sulle armi, fa il contrario di quello che dice il M5S”. Proprio oggi le parole della Lamorgese sui migranti gridano vendetta.

Reddito di cittadinanza sotto accusa, da Lollobrigida a Giorgetti a Visco

Le critiche feroci al Reddito di cittadinanza sono  state espresse anche da un ministro del Governo. Ha puntato il dito contro la misura il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti prima di un incontro con le associazioni di categoria a Como; insieme al candidato sindaco del centrodestra Giordano Molteni.”Abbiamo la disoccupazione all’8-9%, guardando le statistiche il problema sembra non esistere. In alcuni settori onestamente non sembra che ci sia disoccupazione e se c’è è quella drogata dal reddito di cittadinanza”, ha dichiarato il ministro. Il problema è senz’altro alla base, nella scelta di percepire il reddito di cittadinanza influisce anche il livello dei salari in Italia, che è tra i più bassi d’Europa, e questo rende più conveniente starsene a casa, piuttosto che accettare posti di lavoro.

Sono tanti ormai ad avere le tasche piene. Ad avere dubbi sulla misura di sussistenza così come viene erogata ora anche il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, che partecipando al festival Internazionale dell’economia di Torino ha mosso qualche dubbio sul reddito di cittadinanza. Bisogna “capire quale sia la funzione” del reddito di cittadinanza, ha detto il governatore, tenendo presente che oggi su 3 milioni di percettori “solo un quarto sarebbe immediatamente occupabile”.

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