La vendetta di Mosca: convocato l’ambasciatore italiano Starace. Stessa sorte per i diplomatici Ue

21 Giu 2022 13:15 - di Alessandra Danieli

L’ambasciatore italiano a Mosca, Giorgio Starace, è stato convocato dal ministero degli Esteri russo. Dove è arrivato in mattinata accompagnato da personale della missione diplomatica, come riferisce l’agenzia di stampa Ria Novosti. Successivamente sono stati convocati tutti gli ambasciatori dei paesi dell’Unione europea.

Mosca convoca l’ambasciatore italiano Starace

La mossa del Cremlino si inserisce dentro un pacchetto di ‘risposte’ all’Occidente. In particolare al bando del transito delle merci  sottoposte a sanzioni dirette a Kaliningrad. La convocazione dell’ambasciatore  italiano –  per ragioni che non sono state rese note – avviene oltre un mese dopo l’espulsione di 24 diplomatici italiani. Che è stata  annunciata il 18 maggio scorso dal ministero degli Esteri russo. Come rappresaglia all’espulsione di 30 diplomatici dell’ambasciata russa a Roma.

Il ministero degli Esteri russo convocherà Ederer

Il ministero degli Esteri russo convocherà anche il rappresentante dell’Unione europea a Mosca, Markus Ederer. Per protestare per il bando al transito delle merci sottoposte a sanzioni europee. “Per quanto ne so, domani Ederer sarà convocato al ministero degli Esteri”. Così alla tv russa il governatore di Kaliningrad, Anton Alikhanov. “Dovrebbero essere consapevoli delle conseguenze. Che purtroppo seguiranno“. Si è poi espressa così la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. Il riferimento è alla Lituania. La portavoce ha parlato di “passi inammissibili”, minacciando una “risposta adeguata”. La Russia ha chiesto, infatti, ieri al governo lituano di revocare immediatamente le restrizioni alle spedizioni delle merci russe sanzionate dalla Ue.

Zelensky: la Russia si ferma solo sul campo di battaglia

Intanto il premier ucraino Zelensky parla di una Russia molto nervosa. “Più dura la guerra, più è difficile competere per l’attenzione di centinaia di milioni di persone in diversi Paesi. Ma farò tutto il possibile affinché l’attenzione sull’Ucraina non si affievolisca. Le forze di invasione russe continuano a bombardare le città ucraine”, ha detto Zelensky. “Il che dimostra che la Russia è un male che può essere fermato solo sul campo di battaglia. bombardamenti su Charkiv e Odessa, ancora tentativi di brutali azioni offensive nel Donbass. Stiamo difendendo Lysychansk e Severodonetsk”.

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