Il sindaco Brugnaro (Coraggio Italia): se Di Maio vuole fare il partito del “sì” ci troverà al suo fianco
Che farà il nuovo partito di Di Maio, Insieme per il futuro? Dialogherà con i sindaci. E’ stato lo stesso ministro degli Esteri a dirlo, sottolineando che il dialogo con i sindaci è la priorità del soggetto che scaturisce dalla scissione con il M5S. Ne scrive oggi anche Repubblica. “E poi c’è il progetto politico vero e proprio da lanciare a settembre, ottobre. Beppe Sala e il finanziatore Gianfranco Librandi, Federico Pizzarotti, Bruno Tabacci, Luigi Brugnaro: gli interlocutori principali sono questi, ma un occhio speciale va a ciò che avviene nella Lega, all’amico Giancarlo Giorgetti e a tutto il gruppo di insofferenti alle paturnie di Matteo Salvini”.
Che ne pensa Luigi Brugnaro, leader di Coraggio Italia e sindaco di Venezia? Interpellato dall’Adnkronos afferma che “Di Maio ha avuto un cambiamento profondo e importante, ho avuto modo di seguirlo, e di incontrarlo anche per motivi istituzionali, e ho compreso la sua evoluzione: mi fa piacere che riconosca il nostro lavoro di sindaci, che è un lavoro di frontiera, e che cerca un raccordo sempre più proficuo con Regioni e governo in un quadro nazionale”.
Di Maio ha appunto indicato proprio nei sindaci il primo punto di riferimento del nuovo movimento Insieme per il futuro. “Quella di Di Maio è una scelta molto coraggiosa, guardando al loro campo…”, sottolinea il primo cittadino della città lagunare.
“Mi fa piacere questo riconoscimento da parte del ministro degli Esteri, con il quale c’è una consonanza anche sul piano della ricerca di nuove fonti energetiche, tema sul quale si è speso molto con altri Stati. Il rispetto tra le istituzioni è un vantaggio per l’Italia”.
“Ci accomuna anche il sostegno a Draghi, che io arrivai pure a proporre come Presidente della Repubblica, e, credo, una propensione a respingere il ‘partito del no’, qual è diventato il M5S. Quindi, se questa nuova formazione si concentrerà su progetti immediatamente realizzabili, ponendosi come ‘partito del sì’ -conclude Brugnaro- ci troverà al suo fianco”.