Attacco hacker a Palermo, Lagalla: «Molti lati oscuri. Ai palermitani dicano la verità»

9 Giu 2022 19:34 - di Fortunata Cerri
attacco hacker

«Attacco hacker. Così lo hanno definito al Comune di Palermo. E tra conferme confuse e altrettante timide rassicurazioni sul ripristino dei servizi, aleggia ancora un’aura di mistero su cosa stia realmente accadendo». Così il candidato sindaco di Palermo del centrodestra, Roberto Lagalla, pubblicando sui social lo screenshot del sito di Vice Society, che sul dark web, come riporta l’Adnkronos, mostra un countdown per il rilascio di non meglio specificati documenti del Comune di Palermo.

Attacco hacker, Lagalla: «Molti i lati oscuri»

«Molti sono i lati oscuri – prosegue –. Chi ha attaccato i server del Comune? È stato richiesto un riscatto? A quanto ammonterebbe questa richiesta? Il Comune ha pagato? Ha intenzione di pagare? Ha avviato una trattativa con gli hacker? È vero che entro tre giorni possano essere pubblicati dati riservati? Dicano la verità ai palermitani».

Palermo, il Comune garantisce il pagamento degli stipendi

Il Comune, dal canto suo,  ha garantito che gli stipendi dei dipendenti del Comune di Palermo saranno garantiti nonostante l’attacco hacker subito dall’amministrazione. Il Comune ha poi affermato che la notizia di un blocco dei pagamenti “sarebbe destituita di ogni fondamento”. In una nota, la Ragioneria generale ha scritto che «Sispi ha dato in data odierna ampie rassicurazioni che i sistemi informatici, in uso alla struttura, che consentono l’effettuazione dei pagamenti dell’amministrazione comunale e l’elaborazione e corresponsione a partire dal mese di giugno 2022 delle paghe (comunali, Coime, lsu ed amministratori), saranno riattivati il prossimo 14 giugno 2022».

La Cisl: «Gli organi competenti facciano chiarezza»

Il campo anche la Cisl. «Ci auguriamo che sull’attacco hacker subìto dal Comune di Palermo con tanti disagi come conseguenza, gli organi competenti facciano presto chiarezza, ancor più adesso che ci sarebbe, leggiamo dalla stampa, a quanto pare, anche la richiesta di riscatto da parte dei responsabili. I lavoratori di Sispi stanno facendo un grande sforzo e stanno mettendo in campo tutto l’impegno e la professionalità per ripristinare il sistema informatico, ed è giusto che venga riconosciuto. Bisogna adesso alzare il livello di guardia e di difesa del sistema informatico investendo di più nell’azienda». ure digitali».

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