Ruby ter, chiesta la condanna a 6 anni per Berlusconi. Meloni: “Accanimento senza precedenti”

25 Mag 2022 17:30 - di Gabriele Alberti
Ruby ter

Il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio hanno chiesto una condanna a 6 anni di reclusione per Silvio Berlusconi imputato per corruzione in atti giudiziari nel processo sul caso Ruby ter. L’accusa ha inoltre chiesto 5 anni di reclusione per Karima El Mahroug, ovvero l’ormai ex ‘Ruby rubacuori’, accusata di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari.  Siciliano e Gaglio hanno chiesto in tutto 28 condanne. Tra le richieste quella di condannare Maria Rosaria Rossi, senatrice ed ex fedelissima del Cavaliere, a 1 anno e 4 mesi per falsa testimonianza. Accusa contestata anche al giornalista Carlo Rossella per il quale sono stati chiesti 2 anni. Chieste condanne fino a 5 anni per venti ragazze, ex ospiti delle serate di Arcore, il cui silenzio sarebbe secondo l’accusa stato comprato dall’ex premier. Chiesti 6 anni e 6 mesi per Luca Risso. Da assolvere, per i pm, solo Luca Pedrini.

Meloni: “Solidarietà a Silvio. Ancora una volta dimostrerà estraneità ai fatti”

Piena solidarietà e vicinanza a Silvio Berlusconi, vittima di un accanimento giudiziario senza precedenti. Siamo convinti che anche questa volta saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati”. Giorgia Meloni ha espresso subito la sua vicinanza al leader di Forza Italia

Ruby ter, Berlusconi: la richiesta choc della Procura di Milano

“Una richiesta choc“, scrive il Giornale on line appena le agenzie hanno diffuso la notizia. “Che la Procura si preparasse a chiedere la condanna dell’ex presidente del Consiglio era nell’aria”, si legge. La procuratrice Siciliano nella scorsa udienza aveva dato un giudizio pesante sulle ragazze presenti alle feste, definendole  “schiave sessuali”. A stupire è la richiesta di una pena così severa che non concede neanche le attenuanti generiche. Da ricordare poi una sentenza già passata in giudicato che stabilì che nelle serate di Arcore non accadeva niente di illecito, assolvendo Berlusconi “perché il fatto non sussiste”. Il Tribunale di Siena assolse  Silvio Berlusconi e Danilo Mariani, pianista di numerose serate nella villa di Arcore, dall’accusa di corruzione in atti giudiziari in concorso con formula piena in una sentenza relativa a uno stralcio del filone principale del cosiddetto Ruby ter.

Chiesta la condanna a 6 anni per Berlusconi, 5 per Ruby

“Non sono sorpreso dalla richiesta della procura, credo che abbiamo argomentazioni solide per l’assoluzione”. E’ il primo commento a caldo di Federico Cecconi, difensore di Silvio Berlusconi. Non è stata considerata la linea difensiva del Cavaliere, che ha sempre ammesso gli aiuti alle ragazze, avvenuti alla luce del sole. Non più tardi del marzo scorso le analisi effettuate dal consulente della sua difesa, il professore e commercialista Andrea Perini, sentito il 2 marzo come teste nel processo Ruby ter, tra i diversi versamenti effettuati dal conto del Cavaliere, tra il gennaio 2006 e il dicembre 2016, la cifra più alta è quella in favore dell’infermiera che si prese cura della madre malata. Tutti i donativi rientravano in  “quadro di generale generosità” di Berlusconi. Perini ha messo il luce come l’ex presidente del consiglio, nell’arco di quegli 11 anni, abbia versato non solo come “liberalità” circa 4,1 milioni di euro alle ragazze che hanno preso parte alle serate di Arcore; ma anche circa 8,8 milioni di euro “a soggetti terzi”, come, appunto, “un milione di euro” a Columbro, il conduttore colpito da una grave malattia;  e “30mila euro bonificati” ad Alberto Torregiani, il figlio del gioielliere ucciso nel ’79 dai ‘Pac’ di Cesare Battisti.

Ruby ter: chiesto il sequestro di 21 milioni, 11 per Berlusconi

Inoltre, la tesi difensiva, tra le altre argomentazioni, evidenziava che le ragazze erano state risarcite per la loro reputazione compromessa dopo lo scandalo delle serate a Villa San Martino. Per la Procura, invece, l’accordo corruttivo fu stretto “embrionalmente” nel gennaio 2011. La Procura di Milano ha calcato ulteriormente la mano. Non solo richieste di condanne ma anche la confisca dei beni del reato. E’ la richiesta avanzata nei confronti dell’ex premier e degli altri 28 imputati nel processo Ruby ter. In particolare per Berlusconi, il pm Luca Gaglio ha chiesto la confisca di circa 10,8 milioni di euro oltre che di quattro immobili; mentre per le ragazze che hanno frequentato le ‘cene eleganti’ di Arcore la richiesta si aggira intorno a 2,7 milioni di euro. Cifra maggiore è stata richiesta per Ruby (5 Milioni) e per l’ex compagno Luca Risso.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *