“Cambieremo”. Dietrofront Benetton dopo la tremenda gaffe del marchio “43”, come i morti di Genova

9 Mag 2022 19:20 - di Monica Pucci

“Abbiamo dato immediatamente ordine che il nome della società” Schema 43 “venga cambiato, e anche come gesto di discontinuità che questo meccanismo dei numeri consequenziali venga stoppato e si passi ad altro”. Il tentativo di rimediare alla tremenda gaffe è di Alessandro Benetton, a margine della presentazione della sua autobiografia ‘la traiettoria’ a Milano. Ma il danno d’immagine è fatto. Quel numeretto che richiama le vittime della strage del Ponte Morandi e la responsabilità dei Benetton azionisti di maggioranza di Autostrade, per avviare nuove operazioni commerciali, è più di in autogol. E Alessandro Benetton ne è consapevole.

Benetton e la tremenda gaffe su “Schema 43”: “Sono a bocca aperta…”

“Questa scivolata della nostra struttura aziendale lascia anche me a bocca aperta”, ha aggiunto oggi Alessandro Benetton, presidente di Edizione, commentando il nome ‘Schema 43’, quello della società ‘veicolo’ di cui i Benetton si sono serviti per lanciare l’opa su Atlantia assieme al fondo Blackstone, che ha sollevato delle polemiche da parte delle vittime della tragedia del Ponte Morandi poiché 43 è il numero dei morti.  Benetton ha spiegato che la società avrà un nuovo nome e a chi gli chiedeva conto del cambio, Benetton ha aggiunto: “E’ importante che sia l’azienda a comunicare il nome stasera”.

La rabbia dei parenti delle vittime del Ponte Morandi

Il nome “Schema 43” ha subito ricordato a Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime del ponte Morandi, il numero dei morti del 14 agosto 2018. Quarantatré donne, uomini e bambini precipitati dal viadotto a Genova.

“Quello che avete letto – aveva sottolineato ieri Possetti – è forse una barzelletta? In realtà non lo è. E infatti Schema 43 (come i nostri morti nel crollo del ponte Morandi, come il numero delle famiglie lasciate in ginocchio) è il nome della società che gestirà le quote societarie dei Benetton acquisite con i soldi degli italiani, sulla pelle delle nostre famiglie. Ci sono o ci fanno? Oppure “l’operazione dei 43″ è stata redditizia? Siamo schifati, amareggiati, delusi, non resta altro da dire”.

La scelta del nome della newco però non è casuale. Da Schemaventi fino a Schemaquarantadue Edizione, la Finanziaria della famiglia Benetton ha utilizzato spesso il termine Schema, con numeri progressivi, per definire i suoi veicoli finanziari operativi. Schemaventi fece l’acquisizione Sme nel 1994, Schemaventiquattro nel 2000 operò su Grandi Stazioni mentre a Schemaventotto si deve, sempre nel 2000, l’Opa Autostrade.

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