Indossò la “Z” sulla maglia, squalificato l’atleta russo Kuliak. Dovrà anche restituire la medaglia

18 Mag 2022 12:02 - di Natalia Delfino
atleta russo z

La Federazione internazionale di ginnastica ha squalificato per un anno l’atleta russo Ivan Kuliak, che il 5 marzo partecipò alle gare e alla premiazione della Coppa del mondo di ginnastica artistica in Qatar indossando sulla tuta la “Z” simbolo dell’invasione russa in Ucraina. La scelta aveva suscitato un’indignazione unanime, acuita dal fatto che quel giorno sul podio c’era anche l’atleta ucraino, Kovtun Illia, che aveva lasciato il suo Paese a ridosso dell’esplosione del conflitto proprio per partecipare alle gare.

L’atleta russo squalificato dovrà restituire la medaglia

La decisione di sospendere il 20enne Kuliak è arrivata martedì, dopo che la Fig ha concluso le indagini sul caso ed è stata assunta in particolare dalla Gymnastics ethics foundation (Gef), organismo interno alla Fig. Si tratta comunque di un provvedimento ampiamente atteso, poiché da subito la Fig aveva avviato le procedure per la squalifica. Oltre a non poter più gareggiare per un anno, Kuliak dovrà anche restituire la medaglia (era arrivato terzo, il collega ucraino primo) e pagare 2mila euro per contribuire alle spese dell’indagine.

Cosa succede se tra un anno gli atleti russi sono ancora interdetti

Kuliak, si legge nel dispositivo della commissione disciplinare, «non è autorizzato a partecipare a nessun evento o competizione sanzionata dalla Fig, organizzata da una federazione membro della Fig, per un anno a partire dalla data di questa decisione. Se le misure protettive che impediscono agli atleti russi di gareggiare fossero ancora in vigore il 17 maggio 2023, il divieto continuerà e scadrà sei mesi dopo la rimozione di dette misure». Il regolamento della Fig prevede comunque la possibilità di ricorrere in appello entro 21 giorni.

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