Aggressioni al pronto soccorso: colpisce con lo sgabello l’infermiera perché vuole il referto subito
Aggrediti una dottoressa e un’infermiera, sabato sera, al pronto soccorso dell’Ospedale “A. Ajello” di Mazara del Vallo. E’ solo l’ultimo episodio di una lunga serie che coinvolge il personale sanitario degli ospedali in tutta Italia. Un uomo si è recato presso il Pronto Soccorso del nosocomio mazarese in stato di forte agitazione, e dopo esser stato sottoposto ad una tac, avrebbe preteso l’immediato referto. Vani i tentativi di calmarlo. L’uomo avrebbe iniziato a inveire e poi si sarebbe scagliato contro la dottoressa di turno colpendola in faccia e con uno sgabello avrebbe colpito al polso un’infermiera procurandole una brutta lussazione. La donna è stata sottoposta a un intervento chirurgico con prognosi di guarigione fissata in 30 giorni. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine che hanno provveduto a denunciare l’aggressore.
“E’ solo l’ultimo di una lunga serie di atti di violenza ingiustificata nei confronti di medici e personale sanitario. Non possiamo più stare a guardare, dobbiamo agire immediatamente, perché i medici ospedalieri non vengano tutelati nell’espletamento delle proprie funzioni”. A parlare è il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Trapani, Vito Barraco.
“Condanniamo fermamente questi ingiustificabili atti di violenza – continua il presidente Barraco -. I medici, gli infermieri, il personale sanitario tutto sono spesso vittime di aggressioni mentre prestano servizio negli ospedali e nei presidi territoriali di assistenza sanitaria, ce lo racconta la storia recente. Fatti di violenza che continuano ad accadere a danno di chi lavora costantemente per salvare vite umane. Questo Consiglio d’Ordine esprime piena solidarietà ai due professionisti aggrediti ai quali porge auguri di pronta guarigione”.