Volevano rapire il ministro della Salute tedesco, smantellato gruppo no vax. Speranza: “Violenza assurda”
Estremisti no vax tedeschi volevano condurre attacchi e rapire “note figure pubbliche” in Germania, tra cui il ministro della Sanità Karl Lauterbach. Lo hanno rivelato le autorità di Coblenza, dopo che la polizia ha condotto raid in nove diversi stati tedeschi, identificando oltre 70 persone. in proprietà legate ai partecipanti di una chat di gruppo che si definisce “Vereinte Patrioten” (Patrioti uniti). Nell’operazione, nella quale sono state arrestate quattro persone, sono stati impiegati 270 agenti di polizia, tra cui quelli delle unità speciali.
“Oltre 70 persone pianificavano attentati e rapimenti”
I magistrati ritengono che i sospetti siano legati alle proteste dei mesi scorsi contro le restrizioni per il coronavirus ed al movimento “Reichsburger“, che rifiuta l’autorità dello stato. Citato dal quotidiano Bild, il ministro Lauterbach ha detto che non si farà “distrarre” dalle minacce: “I negazionisti del Covid non combattono contro i vaccini e le misure per il Covid. Combattono contro il nostro ordine democratico”.
Raid in 9 diversi stati della Germania
I sospetti sono accusati di preparazione di gravi atti di violenza contro lo Stato e di violazione delle leggi sulle armi, di voler distruggere con esplosivi impianti energetici per far scattare un blackout a livello nazionale e causare “le condizioni per una situazione da guerra civile”, ha detto l’ufficio del procuratore del Renania-Palatinato. Durante il raid sono stati sequestrati denaro, lingotti d’oro, monete d’argento, armi e munizioni.
“Un abbraccio e tutta la mia solidarietà a Karl Lauterbach, ministro della Salute in Germania. Assurdo immaginare tanta violenza contro chi ogni giorno difende il diritto alla salute”. Così in un tweet il ministro della Salute Roberto Speranza, dopo la notizia dei progetti sventati degli estremisti no vax tedeschi.
Un no vax tedesco aveva rapito l’esperto svizzero di vaccini
Nei giorni scorsi, in Svizzera un no vax tedesco, poi ucciso dalla polizia elvetica, ha rapito il responsabile dei vaccini della Commissione federale delle vaccinazioni (CFV) Christoph Berger. Berger è diventato una figura nota a livello nazionale durante la pandemia ed è stato il volto della campagna di vaccinazione.