Ue, l’affondo di Tajani: «Stop alla stretta sui mutui, basta stangate sulla casa»
ROMA (ITALPRESS) – “La Commissione ha già presentato una proposta di Regolamento al Parlamento europeo per recepire gli standard di Basilea 4 (concordati dalle banche centrali) per quanto riguarda i requisiti prudenziali ai quali devono attenersi gli istituti di credito e le imprese di investimento. La proposta modifica in maniera peggiorativa l’attuale Regolamento 575/2013. I trattamenti dei mutui per le seconde case prevedono restrizioni severe”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in un’intervista a MF – Milano Finanza parlando di una stretta sull’erogazione dei mutui in arrivo da Bruxelles. “Significa che le banche, per concedere un mutuo, devono accantonare una riserva più sostanziosa. Oggi non esiste una differenza fra la prima e la seconda casa. Tutto costerà di più. In Parlamento Forza Italia si opporrà con decisione a questa proposta insensata che modifica in maniera sostanziale i criteri di ponderazione del rischio. Dobbiamo assolutamente scongiurare quest’altro colpo all’edilizia e al mercato immobiliare”.
“All’Italia – ha aggiunto – serve ancora la crescita. Il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno tutti gli strumenti per modificare il testo. Nella commissione economica siamo già al lavoro per preparare emendamenti migliorativi. Mi risulta che anche la Francia, che ha la presidenza di turno dell’Unione, abbia molte riserve. Insisto: faremo di tutto per agevolare l’accesso al credito per chi vuole acquistare degli immobili. Dicono i francesi: ‘Quand le batiment va tout va’. Fermare l’edilizia significa fermare la crescita. Ecco perche’ siamo contrari alla riforma del catasto cosi’ come proposta dal governo. Va benissimo l’emersione del sommerso – ha concluso- ma equiparare gli estimi catastali al valore di mercato significa aumentare le tasse sulla casa. Cosi’ il mattone rischia di finire in una stretta mortale tra le scelte di Bruxelles e quelle di Roma. Mi auguro che non accada. Serve ancora liquidità per uscire dalla doppia crisi Covid-guerra. Noi di Forza Italia, Berlusconi in testa abbiamo chiesto alla Bce di continuare ad acquistare titoli di Stato. Insistiamo affinché le banche possano continuare a erogare prestiti alle imprese con garanzie pubbliche e che si allarghino i tempi delle restituzioni”.
(ITALPRESS).