Marion Maréchal tifa Le Pen al ballottaggio: “I rapporti con mia zia sono complicati, ma voterò per lei”

20 Apr 2022 13:49 - di Laura Ferrari
Marion Maréchal Le Pen

Convinta a dispetto dei sondaggi condotti a pochi giorni dal ballottaggio di domenica che “Marine Le Pen possa ancora vincere”, la nipote Marion Maréchal, che alla vigilia del primo turno si è schierata con il concorrente diretto della candidata Rn all’Eliseo, Eric Zemmour, chiede ora di votare per lei: “Sì – ha dichiarato a Rmc – Marine Le Pen può ancora vincere. E’ il motivo per il quale ho personalmente chiesto di votare per lei, compreso Eric Zemmour”.

I rapporti tra Marion Maréchal e zia Marine? “Restano piuttosto complicati”

Marion Maréchal è diventata ieri vicepresidente del movimento di Zemmour.  A proposito del rapporto personale con zia Marine, la moglie dell’europarlamentare di FdI, Vincenzo Sofo, ha aggiunto: “Non l’ho chiamata perché il rapporto è un po’ complicato. Capisci che la mia scelta non è stata apprezzata, alcuni hanno fatto osservazioni molto dure, attribuendomi intenzioni che non erano le mie. Lo ricordo lo stesso per chi non ricorda, ioho lasciato la politica cinque anni fa. Ho lasciato il Fn, quindi non avevo obblighi”.

 

A poche ore del faccia a faccia tv tra Macron e Marine Le Pen, Marion Maréchal è convinta che sua zia non commetterà gli errori della campagna elettorale del 2017. Perse elettori, infatti, nel corso del suo dibattito. Marine Le Pen “ha imparato dai suoi errori, innegabilmente, quindi non mi aspetto che ci sia un divario spettacolare”. Ha aggiunto Marion che dice di sperare “che riesca a mostrare la doppiezza nel record di Emmanuel Macron tra le sue parole, ciò che promette, ciò che è stato veramente messo in atto, i capovolgimenti sull’ecologia, i voltafaccia con l’elettorato comunista di Jean-Luc Mélenchon.

“Con Zemmour formeremo la bussola della destra francese”

Marion Maréchal ha comunque evidenziato le sue divergenze con zia: “Ci sono cose su cui non sono d’accordo. Che si tratti dell’approccio economico, europeo, anche di civiltà. Questo è il motivo per cui mi sono unito a Éric Zemmour perché ho difeso queste idee all’interno del Fronte Nazionale prima di lasciarlo”. Quanto al futuro del partito di Zemmour, Marion ha aggiunto di vedervi “un movimento giovane pieno di futuro, che ha gettato solide basi” a cui “vuole contribuire affinché diventi la bussola della destra e lanci giovani promettenti dirigenti nella vita politica”.

 

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