La Finlandia “chiama” la Nato e la Russia schiera mezzi militari sul suo confine (video)
Si apre un nuovo fronte. Inizia il percorso della Finlandia per richiedere l’adesione alla Nato. Un evento impensabile fino all’anno scorso, come aveva già avuto modo di dire il Segretario Generale per gli Affari Esteri Matti Anttonen in un incontro con la stampa all’ambasciata di Finlandia nemmeno due settimane fa. È uno sviluppo che segue il cambio di opinione nella maggior parte della popolazione dopo l’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina e che potrebbe presto interessare anche la Svezia. I colloqui introduttivi sono previsti tra una settimana. Oggi, intanto, il Primo Ministro finlandese Sanna Marin incontrerà la sua controparte svedese Magdalena Andersson, in un confronto che avrà come tema principale proprio l’adesione alla Nato.
Veicoli militari russi vicino al confine con la Finlandia
Ma nel frattempo Mosca ha deciso di rafforzare il gruppo militare al confine con la Finlandia, negando che l’ingresso di quest’ultima rappresenti una minaccia per la sicurezza della Russia. Come riporta il sito repubblica.it, veicoli militari russi sono stati visti vicino al confine con la Finlandia. «Un filmato, verificato da Sky News (Guarda video) e pubblicato dai media internazionali, mostra lo spostamento di attrezzature militari, compresi i sistemi di difesa costiera, al confine tra Russia e Finlandia, in un apparente avvertimento proprio mentre il dibattito sull’adesione alla Nato continua a crescere nel Paese nordico». Sul sito Sky News si legge, che «Sky News ha localizzato il video a Vyborg, in Russia, vicino al confine del paese con la Finlandia».
L’ex premier finlandese: «Non vogliamo più essere soli»
L’ex premier Alexander Stubb, leader del Partito di coalizione nazionale, lo stesso del presidente Sauli Niisto, ha spiegato a Repubblica i motivi per i quali la Finlandia vuole entrare nella Nato. «La svolta, per la Finlandia, è arrivata il 24 febbraio, il giorno che la Russia ha attaccato l’Ucraina. Siamo sempre stati – ha spiegato – al 50% contrari e al 20% a favore. Nell’ultimo sondaggio, il 68% dei finlandesi vuole l’adesione alla Nato e solo il 12% è contrario. E quando la decisione sarà presa, io penso che i favorevoli saliranno all’80%». E poi ancora. «La ragione è molto semplice: paura razionale. Se Putin è in grado di massacrare i suoi fratelli ucraini, figuriamoci noi finlandesi. Non vogliamo mai più essere soli».
«Non vedo ostacoli»
Quanto ai tempi per l’adesione, ha aggiunto, «se ne discuterà nelle prossime settimane, quindi direi tra fine aprile e maggio. Penso che dopo il vertice Nato a Madrid di giugno comincerà il processo di ratifica. E non vedo ostacoli: penso che tutti saranno d’accordo sul fatto che siamo un asset per la Nato, per la preparazione e la dimensione del nostro esercito, quasi senza eguali nell’Alleanza».