Italiani all’estero, Usa: Arcobelli primo degli eletti al Cgie. “Andrò avanti con sempre più determinazione”
Vincenzo Arcobelli è risultato il primo degli eletti al Consiglio Generale degli Italiani all’estero (Cgie). Lo ha eletto, si legge in una nota, l’assemblea Paese riunitasi lo scorso 9 aprile a Washington. Per il Consigliere uscente si tratta di una riconferma. E’ risultato il primo degli eletti, un risultato prestigioso. “Ringrazio tutti coloro che hanno svolto il proprio dovere in qualità di grandi elettori; e tutti quelli che che mi hanno sostenuto a Washington per il rinnovo della carica al Consiglio generale degli italiani all’estero. Ha aggiunto Arcobelli: “Un sostegno importante per proseguire nella competenza, nella concretezza e nell’opera svolta in tutti questi anni di servizio”.
Cgie, Arcobelli guarda avanti: “Abbiamo ancora molte cose da fare”
“Ora, con ancor più coraggio e determinazione, avanti nelle nostre battaglie: ha dichiarato Arcobelli che subito si proietta verso il futuro- . Abbiamo ancora molte cose da migliorare ed un CGIE da rendere più pluralista e meno monocolore. Auspico che durante il nuovo insediamento non si verifichi quanto già avvenuto nel 2016 per l’elezione degli organi interni. Mi riferisco allo scandaloso scempio dettato da una cinica partitocrazia che ha portato e porterà alla polverizzazione del CGIE e degli organi di rappresentanza di base (Comites). L’obiettivo – conclude Arcobelli – è di contrapporsi alle dinamiche della demagogia e dei sofismi, per assumere una posizione equilibrata, indipendente, istituzionale e nell’esclusivo interesse delle nostre collettività all’estero”.
Vincenzo Arcobelli, punto di riferimento per la comunità italo-americana
Vincenzo Arcobelli, nato a Catania ma vissuto a Paternò, lasciò giovanissimo la sua terra per inseguire il sogno americano. È l’inizio del 1993 quando Vincenzo, un diploma all’Aeronautico Ferrarin, ex parà della Folgore prima e ufficiale dell’Aeronautica militare dopo, part’ alla volta degli Stati Uniti. Le capacità professionali, la voglia di confrontarsi ad armi pari con una cultura diversa e tanta determinazione lo hanno portato lontano. Fino a diventare un punto di riferimento sia per i siciliani in Nordamerica sia per la comunità italo-americana. Anche nelle precedenti elezioni del Cgie Arcobelli è stato il primo degli eletti negli Stati Uniti quale rappresentante al consiglio generale degli italiani all’estero, organo consultivo del governo e del Parlamento italiano.