Gaffe di Draghi, confonde l’Algeria con l’Argentina dopo l’accordo sul gas. Effetto Di Maio… (video)
Il premier Mario Draghi che ringrazia l’Argentina, anziché l’Algeria, per i 9 miliardi di metri cubi di gas è da registare negli annali delle gaffe. Sarà la vicinanza con Di Maio che ha piazzato Pinochet in Venezuela e Matera in Puglia; sarà il logorio della vita da primo ministro, fatto sta che dal capo del governo dei Migliori uno scivolone del genere è totalmente inatteso. Quasi clamoroso. Il Premier ha siglato l’accordo Italia- Algeria sul gas, dopo aver incontrato ad Algeri il Presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune. Un accordo che si aggiunge a quello firmato dai due partner, Eni e Sonatrach, per aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia, attraverso il gasdotto TransMed; ed affrancarci dalla dipendenza verso il gas russo. La sua tranquillità, la sua disinvoltura con cui chiama in causa l’Argentina suscita l’ilarità, guardando il video.
“I nostri Governi hanno firmato una Dichiarazione d’Intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia”, ha annunciato sera Draghi, spiegando “subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre”. Poi deve essersi rilassato – scrive in un gustoso commento Pietro Senaldi su Libero- . E ha ringraziato l’Argentina… “I rapporti tra Italia e Argentina hanno radici profonde”, ha esclamato. Poi ha aggiunto: “Oggi pomeriggio saluterò la comunità italiana…”. Lasciando il dubbio se volesse intendere gli oriundi di Buenos Aires…
“Coraggio Draghi, tra meno di un anno…”
Può starci, ci scherza il direttore, una sindrome da rilassamento e una perdita di concentrazione dopo avere firmato un accordo importante. E poi come non comprendere lo sfondone di Draghi? Stateci voi un anno in compagnia dei suoi litigiosi partiti di maggioranza; tra Letta e Salvini che scalpitano in direzioni opposte mandando in tilt la sua navicella “che imbarca acqua” ogni giorno. Non è l’unica gaffe di Draghi, del resto.
Gaffe Argentina, Senaldi: “Chi va con Di Maio…”
Ridere è facile… Forse, Draghi aveva davanti il presidente della repubblica algerina ma pensava a Salvini e a Tajani che incontrerà domani sul nodo cruciale della delega fiscale… Di seguito Senaldi tra gli elementi “umani” a scusante della “gaffe argentina” del premier ne cita uno da non sottovalutare. Chi va con Di Maio impara a zoppicare in geografia, a sovvertire gli elementi geografici. Di recente il ministro degli Esteri anche detto, per esempio, “che il Mediterraneo bagna la Russia”. Che dire? Draghi sarà anche un po’ in bambola per via delle critiche piovute su di lui dopo la battuta sui condizionatori. Per cui gli giunge tutta la solidarietà semiserai di Senaldi: “Coraggio presidente Draghi, tra un anno, forse meno, le sue pene a Palazzo Chigi saranno finite, e allora potrà tornare a triangolare tra Francoforte, gli Stati Uniti e Città della Pieve, senza dover trascinarsi nel deserto con collaboratori che la confondono”. “Sarà Di Maio con la maschera”, scrive un utente spiritoso su Twitter.