Foggia, poliziotto sferra un calcio in faccia a un giovane: l’agente indagato e trasferito. Il video è virale

8 Apr 2022 19:53 - di Redazione
polizotto

È indagato dalla Procura della Repubblica di Foggia l’agente della Polizia di Stato che ha sferrato un calcio in faccia a un giovane di 23 anni, mentre quest’ultimo, inginocchiato per terra, era bloccato da un collega subito dopo essere uscito dalla sua automobile. A dare la notizia è l’Adnkronos che ricostruisce tutta la vicenda. Il video dell’episodio, ripreso con i cellulari da alcuni abitanti della zona, risalente al 2 aprile, è diventato presto virale su Tik Tok, su altri social network e poi è stato diffuso dalla trasmissione tv Chi l’ha visto.

Foggia, indagato agente di Polizia

Il poliziotto, deve rispondere delle ipotesi di reato di abuso di autorità, in quanto la vittima era affidata in quel momento alla custodia delle forze dell’ordine, e lesioni personali. L’agente, riporta l’Adnkronos, faceva parte delle unità di rinforzo mandate a Foggia dal Ministero dell’Interno per arginare l’emergenza criminalità. Ora è stato trasferito ed è sottoposto a procedimento disciplinare. Il giovane, il 2 aprile, è stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale e poi rimesso in libertà. Infatti martedì 12 aprile è prevista l’udienza del processo per direttissima a suo carico. La vettura peraltro era sottoposta a fermo amministrativo. Sabato, ricostruisce ancora l’agenzia, era alla guida dell’automobile, di proprietà della sua famiglia, insieme a un amico, pur non essendo in possesso di patente di guida, in quanto mai conseguita. «Di fronte all’alt di una pattuglia della Polizia – scrive l’Adnkronos – non si è fermato e ha proseguito, probabilmente ad alta velocità, come sostiene la Questura, dirigendosi verso la sua abitazione».

Parla il legale del giovane

Tutti comportamenti che lo stesso giovane ha ammesso e “dei quali dovrà rispondere davanti alla giustizia”, spiega all’Adnkronos il suo difensore, l’avvocato Francesco Paolo Ferragonio. Davanti a casa ha parcheggiato «in maniera regolare – aggiunge il legale – come si vede chiaramente dal video ed è sceso senza tentare di scappare a piedi come sostiene la Questura. Anzi si vede che si butta a terra. Una volta che è uscito dall’auto non c’è stata da parte sua una qualsiasi tipo di reazione», continua Ferragonio.

«È un episodio bruttissimo»

«È un episodio bruttissimo» sottolinea l’avvocato Ferragonio. «Il poliziotto, anche lui, è in qualche modo vittima, forse paga il fatto di essere stato “condizionato” proprio dall’atmosfera determinata dalla pressione criminale che vive la città. Però è un atto non giustificabile». Nelle prossime ore l’avvocato presenterà una denuncia sull’episodio. Ma non solo. «Il mio assistito mi riferisce che in Questura ci sono stati altri episodi su cui occorrerà fare chiarezza da parte dello stesso agente, nonostante il ragazzo in lacrime chiedesse scusa», aggiunge. Il giovane si è fatto medicare in ospedale, dove è stato sottoposto a una tac. La prognosi che gli è stata assegnata è di sette giorni.

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