Fatevi meno docce per fare un dispetto a Putin… la risibile soluzione della commissaria Ue Vestager (video)

4 Apr 2022 11:43 - di Riccardo Angelini
Vestager docce

Nella tragedia della guerra, ha suscitato commenti ironici la posizione della vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, nonché Commissario per la concorrenza, Margarethe Vestager.

Vestager: fate fare meno docce ai vostri teenagers

La quale ha rivolto il seguente appello agli europei: ognuno può fare due cose per dare il suo contributo nella guerra commerciale che si è aperta con la Russia dopo l’invasione della Crimea: controllare la doccia propria e dei teenagers, affinché non ci siano sprechi inutili di acqua calda, e dire mentre chiude il rubinetto: «Putin, prenditi questo!».

Anche così si indebolisce la credibilità dell’Europa

E’ anche in questo modo che si mina la credibilità dell’Europa e si dà fiato ai purtroppo numerosi appartenenti alla schiera di quelli che “né con Putin né con la Nato”. Per non dire dei fan sfegatati dell’autocrate di Mosca.

Corrado Ocone sul Giornale commenta la sortita della Vestager osservando che si tratta di parole che faranno esultare i sostenitori della decrescita felice.

Ocone: la Vestager ridà fiato ai seguaci della decrescita

“Il fatto – scrive – che la Vestager, che secondo la rivista Fortune è fra le prime dieci donne più potenti (al settimo posto per la precisione), sia un esponente di punta di quel gruppo parlamentare, l’Alde, che ha usurpato il nome di “liberale” ed è invece campione del più ottuso “correttismo politico” non fa che chiudere ai nostri occhi il cerchio. Non è forse proprio il politically correct in salsa nordica e scandinava il trionfo del pensiero vuoto e banale, di un’etica a buon mercato che si converte nel suo contrario e in ideologia? Tutto si tiene”.

Porro: la Vestager e le docce? Basta parlare a ruota libera

Commenta a sua volta Nicola Porro: “Un’immagine plastica della decadenza dell’Unione Europea è data dalla qualità della sua classe dirigente, che non finisce mai di stupirci in negativo. Da questo punto di vista, la Commissione presieduta da Ursula von der Leyen ha raggiunto forse lo Zenith: con il parlare a ruota libera dei suoi membri”.

 

 

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