Assalto alla Cgil, altre cinque misure cautelari: arrestato anche il leader no vax Nicola Franzoni
Cinque nuove misure sono state eseguite dalla polizia per l’assalto alla Cgil avvenuto a margine della manifestazione di Piazza del Popolo del 9 ottobre scorso. In particolare la Digos ha eseguito un’ordinanza del gip di Roma, su richiesta della procura, che ha disposto misure cautelari personali nei confronti di cinque persone gravemente indiziate di aver preso parte a vario titolo alle violenze. Le misure si aggiungono alle 25 già precedentemente eseguite nell’ambito della stessa indagine.
Assalto alla Cgil, nuove cinque misure
Come riporta l’Adnkronos, è Nicola Franzoni il no vax arrestato dalla Digos di Roma. A obbligo di dimora e obbligo di presentazione alla pg, si legge ancora, è stato sottoposto C. T. vicino al movimento di estrema destra Forza Nuova e appartenente al gruppo ultras juventino “Antichi valori”. Le altre tre misure – obbligo di dimora – riguardano A.B., militante di Forza Nuova, M.P. ed E.E. Tutti gli obblighi di dimora prevedono il divieto di allontanamento dall’abitazione dalle ore 17 alle 22.
Le accuse formulate dagli inquirenti
Le indagini condotte dalla Digos, con il supporto della Polizia Scientifica, coordinate dalla procura di Roma, hanno permesso, riporta ancora l’Adnkronos, attraverso la visione dei filmati raccolti in diversi ambiti, di “cristallizzare inconfutabili indizi di colpevolezza” per i reati di devastazione e saccheggio aggravato; violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravata. E nei confronti dell’esponente no vax destinatario della misura cautelare in carcere, anche di istigazione a disobbedire alle leggi e violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Roma.