Zelensky ai russi a un mese dal conflitto: «Salvate i vostri figli dalla guerra. Raccontate la verità»
“Salvate i vostri figli dalla guerra”, “raccontate la verità sulla guerra”, “se potete, lasciate la Russia. Per evitare che le vostre tasse contribuiscano alla guerra”. Volodymyr Zelensky con un nuovo messaggio si è rivolto al popolo russo. A un mese dall’inizio del conflitto dopo l’invasione russa dell’Ucraina.
Zelensky ai russi: salvata i vostri figli
“Sono sicuro che molti di voi sono stufi della politica del vostro governo”, ha detto il premier ucraino. Che ha rilasciato anche una lunga intervista a Repubblica nella quale chiede ‘aerei per difendere la libertà”. Sono stufi della “propaganda e delle bugie in tv. Dei propagandisti su Internet. Che vengono pagati con le vostre tasse. E vi dicono bugie sulla guerra, pagata con le vostre tasse”.
Faremo di tutto per tornare alla pace
“L’Ucraina non ha mai minacciato la sicurezza della Russia”. Zelensky ha aggiunto che gli ucraini fanno “di tutto per far tornare pace sulla nostra terra. Non sulla vostra, ma sulla nostra, per le nostre persone”. Nel lungo messaggio, per il resto tutto in ucraino, Zelensky ha esordito rivolgendosi agli “ucraini liberi”. A “tutti i cittadini del mondo libero“. Poi ha sottolineato il fallimento del piano militare russo, che prevedeva la conquista in pochi giorni. “È fallito perché pensavano ci saremmo arresi. Ma non conoscono noi ucraini. Non conoscono la libertà e quanto valga”. Gli occupanti sono ancora in tanti, ha detto ancora.
La Russia non conosce gli ucraini
“La Russia prende ovunque personale e mezzi, bombe, razzi. Cerca i mercenari in tutto il mondo. Qualsiasi bastardo disposto a uccidere i civili. L’esercito russo distrugge le nostre case. Uccide le nostre persone, stuprano donne, rapiscono i bambini. Saccheggiano, incendiano i musei, scuole, ospedali, università, quartieri residenziali. L’esercito russo non conosce limiti”. La guerra della Russia – ha insistito il premier di Kiev – è contro la libertà. E la terra ucraina è solo l’inizio. Per questo ha ringraziato tutti “coloro che ci supportano” e ha invitato ‘il mondo’ ha combattere contro Mosca.
È passato un mese: mi spezza il cuore
“È passato un mese ed è molto tempo. Questo mi spezza il cuore. Questo spezza il cuore di tutti gli ucraini. E di ogni persona libera nel mondo. Per questo – ha detto Zelensky – vi chiedo di essere contro questa guerra. A partire dal 24 marzo un mese dopo l’invasione, ogni giorno mostrate la vostra posizione. Scendete in piazza dalle vostre case, uffici, scuole, università in nome della pace. Affinché vi vedano e vi sentano. Dite che le persone contano. Che la pace conta. Che l’Ucraina conta”.
Il premier ucraino e i summit
Poi ha ricordato “tre summit importanti, Nato, G7 ed europeo” a sostegno della causa di Kiev. E ha detto di aspettarsi passi ‘importanti’ oggi a Bruxelles. “Durante questi tre summit noi vedremo chi ci è amico e chi si è venduto e ha tradito. La vita si può protegge soltanto essendo uniti, la libertà deve essere ‘armata'”. Infine l’appello consueto alla no-fly zone. “Il cielo ucraino non è diventato sicuro dai razzi e dalle bombe russe. Non abbiamo ricevuto gli aerei. Né sistemi moderni di difesa antimissilistica. Non abbiamo ricevuto carri armati e armi antinave”.
“Siamo obbligati a vincere…”
Per Zelensky, “i militari russi sono ancora in grado di uccidere semplicemente perché gli occupanti sono in tanti. Perché la Russia si preparava da decenni a questa guerra. Questa è la guerra per l’indipendenza e siamo obbligati a vincere. Ogni città verrà ricostruita. E gli occupanti pagheranno per ogni crimine. Tutte le nostre persone vivranno in un’Ucraina libera dopo la nostra vittoria“.