Omicron 2, i virologi fanno già le Cassandre: “Contagiosissima, ci cascheremo tutti”

17 Mar 2022 16:36 - di Federica Argento
Omicron 2

C’è la variante omicron 2 a remare contro la velocizzazione delle riaperture, che in Italia procedono più a rilento di tutta Europa. C’è omicron 2 a dare fiato ai “chiusuristi” alla Speranza. Poi ci sono i virologi, che si tirano i capelli l’un con l’altro, dando versioni diversissime riguardo la pericolosità della variante. Non si fa in tempo ad allentare le misure restrittive, che basta una sottovariante per far recitare il de profuundis ai virologi. C’è Matteo Bassetti che afferma: “Omicron 2 è oggi predominante su Omicron 1 con una proporzione di 8 su 10. La 3 è ancora minoritaria. Quali differenze tra loro? Poche, quasi nessuna. Si può accusare mal di testa, raffreddore o naso che cola, stanchezza, ma anche febbre e mal di gola. Sempre più simile al raffreddore e all’influenza“. Lo sottolinea su Twitter il direttore Clinica di malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova. Il quale tranquillizza, in buona sostanza sulla pericolosità, anche se non sulla contagiosità.

Bassetti, Gismondo, Pregliasco: tre letture su Omicron 2

Lettura diversa per Maria Rita Gismondo. La sottovariante “Omicron 2” del coronavirus Sars-CoV-2 “sta soppiantando Omicron 1 e pare sia più contagiosa” della ‘sorella maggiore’. “Ma questo potrebbe addirittura essere un fattore positivo, perché sappiamo dalla storia che le pandemie sono finite quando la maggior parte della popolazione ha avuto un contatto con il virus”. All’Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano dice. “Senza sbilanciarsi troppo nei pronostici”, con Omicron 2 “possiamo aspettarci un aumento significativo dei casi positivi, ma non un problema a livello di severità di malattia e di ospedalizzazioni”. Soprattutto perché “al momento l’efficacia dei vaccini non appare compromessa – evidenzia la microbiologa -: Omicron 2 è assolutamente simile a Omicron 1 e non riesce a ‘bucare’ gli attuali vaccini” nel loro ruolo di scudo contro forme gravi di Covid-19.

Omicron 2, Pregliasco vede nero: “Ci cascheremo tutti”

Pessimista fino alla fine il virologo Fabrizio Pregliasco. Per lui “Omicron 2 sta diventando contagiosissima. E’ diventata forse la patologia più contagiosa in termini assoluti. Lo vedo fra i miei conoscenti e anche in ospedale, ci stiamo cascando tutti. Io ancora no, ma mi sento quasi un ‘highlander’ e non è escluso che l’abbia avuta in modo asintomatico, schivando la notifica“. Naturalmente, facciamo tutti gli scongiuri. “Perché il punto è proprio questo: il cittadino normale non fa un test in assenza di sintomi e quindi c’è un destino di sottostima”. Pregliasco descrive così – all’Adnkronos Salute – l’ ascesa rapida della sottovariante. Mai una visione condivisa.

“La più contagiosa”

L’esperto va anche oltre i dati numerici dei contagi. E afferma che noi “vediamo solo la punta dell’iceberg”, complice anche il calo dell’attività di testing. “Sicuramente è così – spiega il docente dell’università Statale di Milano -. Abbiamo sempre sottostimato i casi Covid, ma in questo caso con Omicron 2, essendoci molti casi lievi legati a persone comunque vaccinate che subiscono l’infezione, molti di questi casi non li vediamo”. “In ogni caso – prosegue-  il lavoro di questa versione di Omicron contagiosissima, che non dà effetti più pesanti rispetto all’Omicron originale – fa notare il virologo – è da un certo punto di vista un buon lavoro: nel senso che ci darà poi una quota di immunità, seppur non sul lunghissimo tempo; perché vediamo che anche i guariti si reinfettano, ma sarà utile a prepararci a un futuro di maggior tranquillità”. Da come spiega le cose lui, un futuro di maggiore tranquillità non lo avremo mai.

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