Mater Bistrot – Milano

10 Mar 2022 0:01 - di Redazione

Mater Bistrot
Via Pasquale Sottocorno, 1 –  20129 Milano
Tel. 02/91321602
Sito Internet: www.materbistrot.it

Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: menù degustazione da 4/5/6 portate, rispettivamente a 48/58/68€
Giorno di chiusura: Lunedì

OFFERTA

Passo in avanti per questo bistrot dove i piatti si rivelano il giusto mix di consistenze, fermentazioni e abbinamenti estrosi. Il menù, diversamente dalle solite impostazioni, è diviso in tre micro-aree: “con le mani”, dei bites per iniziare la cena, “i piattini”, ovvero portate adatte alla condivisione, e infine “i piatti”, ovvero le portate principali come primi e secondi, sia di carne che di pesce. In alternativa il ristorante propone anche dei percorsi degustazione da 4/5/6 portate, rispettivamente a 48/58/68€, a scelta dello chef. Noi abbiamo optato per il menù da 4 piatti, iniziando con una sfiziosa polpetta di polpo, patate e ‘nduja, seguita da una piccola foglia di shiso ripiena di miso di riso per pulire la bocca e prepararla al piatto successivo. Buon equilibrio tra acidità e dolcezza nel crudo di tonnetto accompagnato da un’ottima salsa ceviche, cipolla in agrodolce e cotto di fichi; ottimo il risotto alla barbabietola con Gorgonzola dolce e wasabi, dove troviamo il focus del concetto della cucina di Mater, ovvero un grande classico della cucina italiana, eseguito in maniera pregevole, e migliorato con ingredienti della cucina asiatica, per un perfetto mix tra acido, dolce e piccante. La piccola foglia di cappero ripiena di gelée al limone viene servita per preparare il palato alla portata seguente, cioè il diaframma di cavallo alla griglia con cozze. Un piatto semplice ma estremamente complesso nell’esecuzione e nell’idea di combinare due ingredienti così diversi fra loro, dove la sapidità della cozza si sposava perfettamente con la ferrosità della carne di cavallo, creando così un perfetto equilibrio. In chiusura ci sono stati serviti due piccoli bites, uno con lampone di gelée al karkade e umeboshi con sommacco e una gelatina di cotenna di maiale aromatizzata al melone e polvere di capperi.

AMBIENTE

Piccolo ma con gli spazi ben gestiti: mura a vista e luci soffuse fanno di questa sala un posto dall’aria easy che ben si sposa con la proposta della cucina. Interessante anche il lungo balcone con vista cucina.

SERVIZIO

Cortese e preciso, con lo staff che non lesina spiegazioni sui piatti.

 

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net

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