Lourdes, parla la suora miracolata: «I miracoli esistono, ne sono la prova. Preghiamo per l’Ucraina»

11 Mar 2022 20:55 - di Mia Fenice
Lourdes

«Bisogna sempre credere ai miracoli. Io ne sono la prova. Ora bisogna pregare perché termini la guerra in Ucraina, serve un altro miracolo». Luigina Traverso, classe 1984, suora delle figlie di Maria Ausiliatrice, è la religiosa, con una fede potentissima, che è stata miracolata a Lourdes. Nel luglio del 1965 i medici le diagnosticarono una grave malattia che l’aveva paralizzata totalmente: lombosciatalgia paralizzante in meningocele.  Era stata anche operata, ma non riusciva a muoversi. La sorreggeva solo la fede: «Pregavo la Madonna e dicevo sempre: tu che puoi tutto, se vuoi aiutami». Poi il pellegrinaggio a Lourdes. E il miracolo.

La suora miracolata a Lourdes

«Nel 1965 fui portata in pellegrinaggio – racconta la suora in un’intervista a Franca Giansoldati, vaticanista de Il Messaggero – a Lourdes, con la diocesi di Tortona. Viaggiai in barella, non riuscivo a muovermi. Per scendere fui fatta passare dal finestrino». Davanti alla Grotta «ho sentito una cosa strana dentro di me – racconta ancora – una scossa fortissima. Tremava anche la barella».

Il 68esimo miracolo

Suor Luigina aveva in mano il Rosario: «Lo strinsi ancora più forte. Mi sentii come attraversata da una scarica elettrica». Pochi minuti, poi, dice la suora, «ho iniziato a muovere un piede. Era il piede che era paralizzato totalmente. Il mio caso nel 2012 è passato alla storia come il 68esimo miracolo di Lourdes. Basta vedere le cartelle cliniche o parlare coi medici, non ci sono spiegazioni razionali a quel che è accaduto». E domani la religiosa parlerà della sua vicenda nella parrocchia di Santa Lucia, al Trionfale, a Roma.

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